Zero Zero Beppe e le cattive ragazze di Alessandro Perissinotto

Zero Zero Beppe e le cattive ragazze ■■flHHSHBMH ìlHl 223 Zero Zero Beppe e le cattive ragazze VI ricordate quei vecchi episodi di Happy Days dove personaggi di altri telefilm facevano irruzione nello strano mondo di Ricino e di Fonzie? Vi ricordate la puntata in cui l'alieno Mork (Robin Williams) si stabilisce a casa Cunningham? Noi, da spettatori, abbiamo sempre pensato che si trattasse di espedienti commerciali per lanciare questa o ([nella serie televisiva, ma ora dobbiamo ricrederci: sono cose che capitano veramente: Eccovene un esempio. Tempo fa, la scrittrice A.M., che mi onora della sua amicizia e che su queste pagine ci narra settimanalmente le avventure delle Cattive Ragazze, ini ha chiesto di presentare alla Bionda, alla Rossa e alla Bruna il mitico agente speciale Beppe Monticone. Detto fatto. In un battibaleno ho organizzato l'incontro, anche perché, lo confesso, l'idea di trascorrere una serata in compagnia delle tre signorine mi solleticava alquanto Anzi, il mio era un piano diabolico: usare Beppe come aggancio, poi abbandonarlo in disparte sul divanetto di un pub e lanciarsi in una brillante conversazione con le Spie Girls suscitando l'invidia dei vicini. Povero illuso che sono! Zero-Zero-Beppe è giunto sul luogo dell'appuntamento con studiato ritardo e, al suo arrivo, le graziose Cattive si sono accaldate attorno al suo Ciao Piaggio del 19G9 guardandolo come fosse stata una Harley-Davidson o una Ferrari. Le cose si mettevano male sin dall'inizio. Ho proposto un aperitivo sperando di mettere in imbarazzo il caro Beppe con i nomi impronuncia¬ bili dei moderni long-drinks «esotici», ma lui e riuscito a convertire le ragazze ad un più domestico bianchino con dentro una spr. nzata di Campari e a me, per distinguermi, è toccato trangu giare un beverone in technicolor «da un litro e mezzo» con un sacco di ombrellini di carta che ci mancavano solo due sdraio in miniatura e il chiosco delle piadine e poi sembrava di averci la spiaggia di Rimini dentro al bicchiere II timido Beppe si e subito posto al centro dell'attenzione parlando delle sue missioni, dell'estenuante lotta per il bene contro la Spectre e di quando Sean Connery aveva chiesto la sua consulenza per interpretare al meglio le scene di seduzione nei film di James Borni. Era la fine. Tramontava anche l'idea della birreria, ho visto allontanarsi in auto la Buina e la Rossa al seguito di uno Zero-Zero-Beppe euforico che, alla guida del suo Ciao Piaggio del 1969, gridava: «Venite con me, vi porto in un ristorantino di Carìgnano dove fanno un menu di pesce (li fiume che è la fine del mondo Persino il dolce è di pesce: «Bavarese di pesce gatto alla vaniglia». Dietro di lui, seduta sul portapacchi del motorino, incurante dei divieti, la Bionda s'inebriava di vento e di velocita con i capei d'oro a l'aura sparsi. Io snno rimasto in disparte, come un attempalo agente segreto sul divanetto di un pub. Io cnn Beppe non ci parlo più. Mi e tornato a casa con gli scaldamuscoli da aerobica e una capigliatura da fare concorrenza alla pertica punk: capelli dritti di un viola a metà tra quello che avevano in lesta lui tempo le nonnine appena uscite dalla pettinatrice e tiuello delle addette alla Base Luna nei telefilm di Ufo (ricordate quei telefilm? S:, vi prego, ricordateli che mi sento tanto Fabio Fazio...). Lasciatemi dire solo una cosa: non ci sono più gli anziani di una volta! Alessandro Perissinotto

Luoghi citati: Rimini