LA COLONIA SONORA di Paolo Ferrari

LA COLONIA SONORA LA COLONIA SONORA I migliori gruppi italiani al parco Mendes di Borgaro b ORGARO, Colonia Sonora: qui passano i migliori 'gruppi italiani, selezionati secondo un criterio semplice ma significativo della serietà della rassegna. Ogni band od artista, infatti, riempie la cornice del parco Chico Mendes per la prima volta, mai una ripetizione si è vista in tre anni di spettacoli estivi gratuiti, programmati alle 21.45. Dopo il vernissage da parte della madrina Carmen Consoli, il programma entra nel vivo. Venerdì 9 i ravvennati (P)itch sono chiamati a dipanare i dubbi accumulatisi intorno olla loro reale consistenza artistica. Un album poco entusiasmante, «Velluto», e show meno brillanti di quelli che animarono il periodo di «Bambina atomica», hanno raffreddato l'entusiasmo dei fan della band ravennate, che dalla grintosa Alessandra Gisniondi pretendono reazione adeguata alle radici punk. In ascesa, al contrario, sono le azioni dei torinesi Dr. Livingstone, che hanno dimostrato in questi mesi di possedere chance ben superiori all'effimero scenario del Festival di Sanremo: il loro soni tecnologico sta girando in lungo e in largo la penisola, e sabato 10 c'è aria di rimpatriata. Amore ricambia¬ to, dunque, tra il gruppo e il pubblico cittadino. «Amore disperato», invece, quello che i Super B hanno ereditato dal repertorio di Hada e rilanciato sui network nazionali. Domenica 11 l'eterna adolescente del pop nazionale e i suoi giovani allievi si danno appuntamento sul palco. Lei disse subito di apprezzare la lettura del suo brano offerta dai ragazzi, loro le sono semplicemente devoti: ecco fatto, il flirt diventa spettacolo, con lo straordinario pathos della cantante toscana accostato all'impertinente energia dei Super IL Canzone politica, attitudine folk, impeto punk e spirito d'Irlanda: ecco i Modena City Ramblers, in arrivo lunedi 12 per infiammare la platea con le canzoni del nuovo album, «Fuori campo», incastrate in mezzo a successi come «Quarant'anni», «Clan Banlieue» o «Il ritorno di Paddy Garcia». Il tlisco è stato registrato in Irlanda, uscirà in autunno, e segna un ritorno alle radici emiliane e celtiche della musica MCR, pur senza tralasciare gli orizzonti sudamericani. Tanta polvere si alzerà dunque sotto il palco, sollevata da salti e balli della giovane platea impegnata. Tutt'altra atmosfera la sera successiva, martedì 13, quando a Borgaro approda lo swing spiritoso di Sergio Caputo. Il cantautore romano di adozione milanese alterna la verve latina e giocherellona a passaggi più intimisti e rock, per la gioia di un pubblico fedele ed attento. Colpo grosso per Colonia Sonora mercoledì 14, (piando gronda dal palco il morbido vetriolo ilei milanesi Afterhours, protagonisti indiscussi della primavera rock alla luce del formidabile «Non è per sempre» Chitarre taglienti, echi di Anni 80, testi che hanno indotto persino Mina a bussare alla porta del leader, Manuel Agnelli: gruppo di culto capace di penetrare nel grande pubbli- co, gli Arterhours vanno incontro ad un trionfo annunciato. In questo mare di musica italiana, la rassegna ama collocare anche quest'anno un'isola lontana. Dopo la Capo Verde di Cesarla Evora, giovedì 15 tocca alla Giamaica, riprodotta negli Stati Uniti dal New York Ska Jazz Ensemble, nutrita formazione che, a dispetto del nome un po' accademico, propone il popolare suono che negli Anni 60 animava le periferie di Kingston. Rhytbm'n 'blues caraibico, dunque, e divertimento assicurato. Paolo Ferrari l Su{>crli Slllll) in amarti) domenica sera

Persone citate: Carmen Consoli, Chico Mendes, Evora, Livingstone, Manuel Agnelli, Mendes, Paddy Garcia, Sergio Caputo, Ska Jazz Ensemble

Luoghi citati: Borgaro, Irlanda, Modena, New York, Sanremo, Stati Uniti