Barrichello: «In Ferrari sì, ma alla pari con Schumi» di Cristiano Chiavegato

Barrichello: «In Ferrari sì, ma alla pari con Schumi» Formula 1 : da oggi la sfida sulla pista di Silverstone, ma tiene ancora banco il mercato piloti Barrichello: «In Ferrari sì, ma alla pari con Schumi» «Non voglio un contratto come seconda guida»; Villeneuve alla McLaren? Cristiano Chiavegato inviato a SILVERSTONE Sarà un caso, ma ieri Hakkinon e Schumacher non si sono incontrati. Il finlandese era a Kensington, uno dei quartieri eleganti di Londra, a fare da modello per uno sponsor leader nell'abbigliamento maschile, Michael e arrivato al circuito piuttosto tardi e si è limitato a dare uno sguardo alla sua Ferrari, parlando con gli ingegneri in vista delle prove del Gran Premio d'Inghilterra che prendono il via stamane. E ha anche preso atto che Ross Brawn, responsabile tecnico della Scuderia del Cavallino, ha detto: «All'inizio di stagione non eravamo competitivi ed abbiamo vinto. Ora la vettura e migliorata molto e non raccogliamo i frutti. E' arrivata l'ora di cambiare tendenza», Un'iniezione di fiducia. Hakkinon e Schumacher, divisi in classifica da fi punti, a vantag¬ gio del pilota della McLaren, cominciano evidentemente a evitarsi, un po' perchè non si sono mai frequentati, un po' perchè certe battaglie si vincono anche sul piano psicologico e il tenersi nascosto può insospettire la controparte che comincia a temere colpi a sorpresa. In effetti sono più le squadre che i drivers a far misteri. La Ferrari ha fatto saliere che monterà subito il nuovo motore 048/B, ma non ha ancora spiegato se userà aerodinamica standard o quella nuova vista in Francia. L'unica cosa certa è che per la prima giornata Irvine e Schumi faranno prove comparative con configurazioni diverse. Ancora più abbottonato il team anglo-tedesco, con le MP4/14 rigorosamente ricoperte da teli: non si sa se vedremo in pista vetture con il passo allungato, osservate nei test della scorsa settimana. Anzi la McLaren non no ha neppure ammesso l'esistenza. In attesa di scoprire le carte, intanto, continua a tenere banco il mercato-piloti. Spunta una indiscrezione clamorosa: pare che i programmi faraonici della Bar per il prossimo anno siano in forse per problemi finanziari degli sponsor. In questo caso, Jacques Villeneuve sarebbe libero e potrebbe approdare alla McLaren al posto addirittura di Hakkinon. Il quale, a sua volta, sarebbe tentato da un ingaggio favoloso da parte della Ford per la Stewart. Insomma, mentre si diceva che solo tre nomi (Barrichello, Coulthard e Irvine) erano al centro delle trattative, il panorama si sta allargando. Rubens Barrichello ieri ha nuovamente parlato di una sua trattativa con Maranello, ma ha anche fatto alcune precisazioni. «E' vero che in Brasile i tifosi mi vorrebbero alla Ferrari a tutti i costi. Ed è vero che con la squadra italiana ho parlato ancora dopo il Gp di Fran¬ cia. Però io ho idee precise: non desidero un contratto da seconda guida, ma voglio guidare alla pari con il mio futuro compagno di squadra. Ragion per cui tutto è ancora da vedere». Situazione sempre incerta per Irvine, che in questi giorni è stato contattato anche dalla Williams. In verità tutti parlano con tutti anche per coprirsi le spalle nel caso di sorprese, per non restare allo scoperto. Dal clan di Michael Schumacher, comunque, è uscita una considerazione: «Oliando Irvine correva con Barrichello alla Jordan, era molto più veloce del brasiliano». Chi vuole intendere... Infine l'ennesimo centro di Flavio Briatore: abbandonato dalla Bar a favore della Honda per il 2000, oggi annuncerà di avere venduto i suoi motori Suportec alla Arrows che rinuncia cosi a costruirli in proprio, visti i risultati poco brillanti.

Luoghi citati: Brasile, Francia, Inghilterra, Londra, Maranello, Silverstone, Villeneuve