ANELKA quattro rifiuti all'ipotesi Juve

ANELKA quattro rifiuti all'ipotesi Juve Alla vigilia del primo stop al mercato, il bomber francese dell'Arsenal ribadisce la sua volontà di andare alla Lazio ANELKA quattro rifiuti all'ipotesi Juve quattro rifiuti all'ipotesi Juve Nino Sorniani MILANO Il calciomercato stasera si dà uno stop più formale che sostanziale per fare i conti. C'è da ottemperare alla imposizione della Federcalcio che ha fissato il 9 luglio come termine massimo per tirare le somme ed esaminare i bilanci delle società e, tramite la commissione finanziaria, Covisoc, valutare la possibilità o meno di iscrizione ai campionati. Il mercato, comunque, riprenderà subito le trattative e andrà avanti fino al 30 settembre per concludersi a gennaio, ma da domani in poi ogni acquisto dovrà essere coperto da garanzie bancarie personali di ogni acquirente. E con stasera smobilita Forte Crest dove si sono svolte le trattative. Ieri ha tenuto ancora banco il caso1 Anelka. L'attaccante francese, dopo l'incontro dei suoi procuratori con Bettega, vicepresidente esecutivo della Juve, che gli ha offerto un ingaggio superiore ai 10 miliardi (e all'Arsenal 60 miliardi più Henry), ha inviato un fax alla società bianconera spiegando in quattro punti perché declina l'offerta e ribadisce che vuole solo la Lazio. A rivelarne il contenuto è stato Morabito, il procuratore Fifa che affianca Cragnotti nella trattativa: «Anelka ha motivato il suo rifiuto con quattro ragioni: 1. perché la Juve non partecipa alla Coppa Campioni; 2. perché in questo momento la Juve non è all altezza della Lazio; 3 perché non gli piace la città di Torino; 4. perché i colleghi francesi della Juve gli hanno parlato male dell'ambiente. In sostanza il giocatore ha ribadito chiaramente di volere solo la Lazio». Morabito ha poi spiegato che per il momento la Lazio resta alla finestra in attesa che Arsenal e giocatore si chiariscano e prendano una decisione definitiva. «Comunque tutto dipende dalla società inglese che per forza di cose deve tener conto della volontà del giocatore, predominante su tutto il resto. La Juventus fa bene a cercarlo, ma non può andare contro la scelta di Anelka. Noi siamo fiduciosi». E Cragnotti? Anche lui ha fiducia, ma lancia una frecciata alla Juve: «A volte bisogna valutare se certe strategie di mercato non siano soltanto un'intromissione per far saltare le trattative di una società concorrente». Ieri sera il presidente è poi andato a cena con Boksic per convincerlo ad accettare il trasferimento all'Arsenal. Nell'attesa, la Lazio ha cercato di piazzare Claudio Lopez, già bloccato col Valencia, all'Atletico Madrid assieme a Ivan De la Pena, ma la società madrilene non pare molto contenta e il nuovo allenatore Ranieri ha addirittura bocciato l'arrivo del centrocampista spagnolo. Il Panna, dopo essere riuscito a convincere Lassissi a restare, adesso si trova alle prese col caso Dino Baggio. Il centrocampista non trova l'accordo sul rinnovo del contratto e minaccia di andarsene. Magari alla Roma dove l'aspetta Capello che l'aveva già richiesto quando era al Milan. Intanto Sensi prende Assuncao per 17 miliardi mentre Tanzi, alla ricerca di un vice Oilega, è tornato alla carica con l'Inter per avere Pirlo. L'Udinese, perso Muzzi che costa troppo e che Cellino ha già promesso all'Arsenal, è ancora alle prese con la conferma di Guidolin che attende garanzie di Pozzo per restare. Oggi o al massimo domani la decisione definitiva. Come attaccante adesso pensa al napoletano Bellucci, che Feriamo è pronto a cedere per fare posto all'argentino Bordi. L'Inter è sempre in attesa di una chiamata da Sensi per avere Candela, dopo che il presidente della Roma si è dichiarato pronto a diminuire la richiesta di 30 miliardi per il difensore francese. 11 Milan ò riuscito a piazzare il portiere brasiliano Dida al Corinthians e manda avanti la Reggina per strappare al Vicenza il giovane attaccante Comandini, valutato 13 miliardi, per acquistarlo in compartecipazione e con l'impegno di lascarlo almeno un anno a Reggio Calabria. La Reggina ha prelevato dalla Ternana, dove è arrivato Buriani come direttore sportivo, il centrocampista Brevi e dall'Atalanta il terzino Foglio. Il Vicenza si è già coperto acquistando dal Perugia il giovane centravanti Bucchi. Adesso Mazzone può contare su un nuovo difensore, Materazzi, costato 9 miliardi per strapparlo all'Everton, e ha firmato un triennale da 700 milioni a stagione. Non arriva invece Balleri perche Matrecano ha rifiutato il trasferimento alla Samp. Il Bologna non è ancora riuscito ad accontentare Inges- son che pretende un consistente ritocco del contratto: 1,5 miliardi all'anno mentre l'offerta è ferma a 1,2. Gazzoni cerca di acquistare il giovane centrocampista Teodorani dal Milan che l'ha appena prelevato dal Cesena e ha ceduto il portiere Brunner al Como. 11 Lecce ha acquistato in comproprietà dal Brescia il difensore Savino e sta cedendo al Verona l'attaccante Stellone. Il Verona nelle prossime ore avrà la firma del difensore croato Stimac svincolato dal Derby County. 11 fantasista dell'Inter Djorkaeff ha rifiutato un'offerta dell'Olympiakos per un triennale da 15 miliardi piti villa e auto, mentre il sampdoriano Zivkovic ha accettato il trasferimento al Panathinaikos. Manicone lascia il Cosenza per seguire Sonzogni al Lugano dove è in arrivo Rader dal Parma. Cragnotti ieri sera a cena con Boksic per convincerlo ad accettare il passaggio al club londinese Un fax ai bianconeri per spiegare il rifiuto: «La Juve non partecipa alla Coppa Campioni, la Lazio è più forte, Torino non mi piace e poi mi hanno parlato male dell'ambiente» Bettega: «Opinioni sue ma spetta alle società condurre le trattative» E il direttore generale ribadisce: «Il mercato è chiuso, se ci tirano in mezzo per altri tini non mi riguarda» Nella foto accanto il francese Nicolas Anelka che e al centro di un oscuro intreccio di mercato e avrebbe rifiutato un ingaggio di IO miliardi da parte della Juventus Sotto. Luciano Moggi che ieri ironizzava: «Sarei felice se la Lazio riuscisse ad averlo-