«Bruciati 400 mila miliardi» di Renzo Villare

«Bruciati 400 mila miliardi» «Bruciati 400 mila miliardi» Stajano: colpa della corporazione delle Fs Renzo Villare [ORINO «11 settore del trasporto pubblico ha bisogno pili che mai (li un processo di svecchiameli!O, ma e ostacolato da una struttura sindacale che e Ira le più COI poi al ive». Lo ha dello ieri Ernesto Stajano, presidente della Commissione Trasporti della Camera, intervenendoall'assemblea doll'Anfia, l'associazione dello industrie automobilistiche italiani!, svoltasi ieri al Lingotto, Ed ha rincaralo la dose: «Si può dire che proprio nel trasporto pubblicoe nato il sindacalo più aggressivo, con danni enormi e grandi sofferenze economiche per le aziende del sottore», L'intervento è risultato lauto più pertinente, considerando che sta per partire un duro sciopero delle Ferrovie, che rischia ili paralizzare il trasporlo in tutta Italia per 24 ore. Ibi poi sostenuto che «i problemi della conflittualità vanno affrontati abolendo qualsiasi situazione di privilegio», li, in proposito, ha ricordato che un operaio delle Ferrovie ha una retribuzione annua intorno agli 00 milioni di lire lordi, il 50% in più della media europea Stajano ha incentrato le sue considerazioni in risposta alle tesi esposte nel suo intervento del presidente dell'Associazione, Piero Fusaio, che aveva, fra l'altro, sottolineato i gravi problemi legati alla domanda di mobilità e alle infrastrutture. Il presidente della Commissione ò stato duro sulla situazione in Italia e, a proposito delle Fs, ha ricordato come, negli ultimi 15 anni, esse abbiano «bruciato nel grande forno crematorio della gestione, 400 mila miliardi di lire». Riferendosi poi alla possibilità di una più stretta integrazione fra strada e rotaia, ha afferma¬ lo che l'incremento sarà ancora modesto per anni e che l'intei-modalità (ossia i camion che compiono una parte del tragitto sulla strada e una parte in treno), funziona soltanto, e in minima parte, per distanze oltre i 350 km. La centralità della politica dei trasporti nello sviluppo industriale del Paese, affrontata anche dall'economista Mario Deaglio in uno studio sulla «visione dall'esterno» del settore, è stata spiegata dati itila mano, da Fusaro die ha ricordato, fra l'altro, come «nel prossimo decennio l'incremento della domanda globale di trasporto sarà vicina al 30%» e che attualmente in Italia si svolge per l'84% su gomma, percentuali che resteranno praticamente le stesse anche in futuro. Di Cini la necessità «di arrivare ad una mobilità più vivibile, ma anche più produttiva e sicura», con uno sforzo comune per lo sviluppo del Paese.

Persone citate: Cini, Ernesto Stajano, Fusaro, Mario Deaglio, Piero Fusaio, Stajano

Luoghi citati: Italia