MANO LEGGERA EMANO PESANTE

MANO LEGGERA EMANO PESANTE MANO LEGGERA EMANO PESANTE I Massimo Luciani L duplice paradosso del diritto di sciopero è questo: che ò tanto più efficace quanto più forte è la categoria che lo esercita; che quanto più è efficace! tanto più si avverte la necessità di un bilanciamento con i diritti con i quali può confliggere. Questo significa, anzitutto, che le categorie deboli, che magari avrebbero più bisogno di altre di sostenere le proprie rivendicazioni con lo sciopero, sono proprio ciucile che si ritrovano con un'arma spuntata, perché i danni che possono produrre con l'astensione dal lavoro sono limitati. Inoltre, che proprio il possibile successo dello sciopero no reclama la disciplina, soprattutto quando in gioco non e soltanto la posizione della controparte, ma anche quella dei consumatori, degli utenti, della generalità dei cittadini. Il bilanciamento tra le varie esigenze è dunque molto delicato e difficilmente definibile a priori. E' per questo che la Costituzione, saggiamente, ha disposto che lo sciopero é un diritto fondamentale, ma che si esercita «nell'ambito delle leggi che lo regolano». Consapevole dell'impossibilità di trovare direttamente il punto di equilibrio, il testo costituzionale rinvia alla legge il compito di individuarlo, sottraendosi all'impossibile. Il problema, però, é che anche la stessa legge non è in grado di bilanciare una volta per tutte e per ogni ipotesi concreta i diritti in conflitto. Per quanto possa essere più analitica di una Costituzione, la varietà delle situazioni reali è tale che resta sempre qualcosa di non previsto né prevedibile. Tutto questo fa riflettere sull'effettiva utilità di una modifica delle leggi vigenti per impedire che si verifichino situazioni come quella che vedi; in questi giorni la paralisi del settore dei trasporti. Può darsi che qualcosa da cambiare e migliorare ci sia, ma il punto è che i problemi concreti si possono risolvere solo mettendo in campo, più che la sapienza del legislatore, la responsabilità politica del governo. E' solo il governo, infatti, che può regolare l'inevitabile imprevisto, e la scelta tra la mano «leggera» e quella «pesante» può essere nei limiti fissati dalla legge, solo contingente e squisitamente politica.

Persone citate: Mano, Massimo Luciani