Giorgia, Ezralow e Cocciante accendono la notte di Torino

Giorgia, Ezralow e Cocciante accendono la notte di Torino Successo ieri sera per lo spettacolo in piazza San Carlo Giorgia, Ezralow e Cocciante accendono la notte di Torino Emanuela Minacci TORINO, Dopo un'ora di suspence dovuta alla pioggia che ha «rinfrescato» piazza Stin Carlo sino ad un quarto d'ora prima della diretta in Eurovisione su Raiuno, lo spettacolo «Torino sotto le stelle» di Viti tiriti Ottolenghi e Vittoria Cappelli è filato liscio come l'olio. Di fronte a una piazza gremita di oltre 50 mila spettatori e con il sottofondo di applausi ti ripetizione', alle 23,15, subito dopo il tg I della sera, e andata in onda quell'ora e un (pttirto di musica, danza, e teatro, che hanno magnificato l'immagine di Torino nel vecchio continente. Una cartolina che, nelle ultime settimane, é rimbalzata da un capo all'altro del mondi» grazie ai 58 spot, televisivi da 30 secondi realizzati per l'annuncio del programma: una grande operazione di marketing, insomma, per quel capoluogo che, dopo la conquista delle Olimpiadi invertitili 2006, si sta abituando ti calcare la sconti internazionale. Lo show, per la regia di Marco Aleotti, e stato pensato per rendere omaggio a Torino moltiplicandone i primati storici e culturali sugli schermi dell'Europa intera e poi (in differita) su quelli mondiali. Protagonisti della serata: una rossovestita e frizzante Veronica Pivelli, nei panni della conduttrice con il dono dell'ironia, un applauditissimn Riccardo Cocciante che con la canzone «Lei non vede mo», tratta dalla colonna sonora del film «Asterix», liti incantato l'intera piazza e Giorgia, che si e esibita nel suo celebre «Parlami d'amore». Per Iti danza c'erano i grandi Daniel Ezralow, David Parsons, la flessuosa e affseinante Vikkia Lambert e i 20 ginnasti rumeni di «Eltistesse». Ballerini d'eccezione che hanno seguilo il ritmo di coreografie in bilico fra origina lità e surreale, per raccontare la scienza, l'arte e la cult urti di cui Torino è stata culla. E poi ancora gruppi piemontesi come gli Statuto, gli Atmosfera Zero, i Lou Dalfin. La compagnia di danza del Teatro Nuovo ha ballato su una coreografia di Vittorio Biagi. Sul palcoscenico - lungo 10 metri c sorvegliato da due maxi-schermi - e stata magnificata la storia del Museo Egizio, le figure di Emilio Salgari, di Vittorio Alfieri o persino il significato del tempo che passa, se a scandirlo è il segnalo orario dell'Istituto Galileo Ferraris, Altra ospite molto apprezzata, Simona Marchini che ha reso omaggio al periodo torinese dell'Eiar. Fra i momenti più toccanti della sorata l'esibizione di Arnoldo Foà. che ha declamato alcuni dei versi più struggenti composti da Cesare Pavese: «Verrà la morte e avrà i tuoi occhi...». «Noi lavoriamo cosi - ha commentalo l'autrice, Vittoria Ottolenghi, prima dell'inizio doliti serata - ci sediamo in un angolo della città e asco'tiamo che cosa questa ci dice. E a Torino, in piazza San Carlo, di coso affascinanti ne abbiamo percepite tantissime ...». Lo spettacolo, cui hanno assistito tutte le principali autorità cittadine, ò costato circa 1 miliardo. Hanno contribuito alla spesa, Comune, Regione c Fondazione Crt. Oltre 50 mila persone hanno applaudito lo show condotto da Veronica Pivetti in diretta su Raiuno La Pivetti e Giorgia, protagoniste del grande spettacolo di ieri

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