Il «Monello» rinasce a Bologna di Lietta Tornabuoni

Il «Monello» rinasce a Bologna Domani viene presentato il capolavoro di Chaplin restaurato Il «Monello» rinasce a Bologna Nella versione originale senza tagli Lietta Tornabuoni BOLOGNA" Domani sera a Bologna, in piazza Maggiore, la presentazione per il festival «Il cinema ritrovato» del la versione restaurata de «Il monello» diretto da Charlic Chaplin nel 1921 e pine la festa per un primato monili,ili' del talento ila liano: alla Cineteca bolognese è Stato affidato il compii odi resi au rare tutti i film muti di Chaplin, lungometraggi e cortometraggi. L'incarico e sialo daio dall'Assoctation Chaplin, costituita a Parici dai sci figli del maestro detentori dei diritti sull'opera paterna, organismo che gestisce tutti i materiali chapliniani cinematografici, televisivi o cartacei, «Il Monello,., primo passo dell'impresa, 6 stato resi aurato a spese della Cineteca di Bologna, con circa 150 milioni; il restauro di tutti i lilui costerà circa io miliardi; interverranno due sponsor, uno pubblico e uno privato, lutt'c due non italiani, lì' Iti testimonianza d'uno spirito d'iniziativa ammiro voice raro, della stima internazio naie da cui è circondata la Cineteca di Bologna per il suo bellissimo lavoro sul cinema del passalo, «Il primo contatta ò avvenuto un tiiino Iti, rptasi per caso», dici: i ìianluca Farinelli, direttore artistico del festival «Il cinema ritrovato» C vicedirettore del Iti (anele ca, spiegando l'origine d'un inca rico tanto importante. «D'ostato, in piazza Maggiore, organizziamo proiezioni gratuite di film muti classici con accompagnamento musicale: ci vengono cinquemila, seimila persone, e un evento molto popoline, molto festoso, molto vantaggioso per la memorili del cinema. L'anno scorso abbiamo presentato "Il tunnel lo" nell'edizione restaurata nel 1971, conservate a Londra. E' venuta tinche Kat.e Guyowarch, unti gallese che lavora per l'Asso ciation Chaplin e che giti conosceva il nostro festival, il nostro laboratorio tli restauro chi' e nolo in lutto il mondo. Noi pensavamo: se ci sono restauri certo perfezionati, saranno tinelli dell'opera di Chaplin, Invece ci sia ino resi conto che i materiali dei Chaplin non erano cosi perfetti, abbiamo comincialo a rivetterei, ti fare test e confronti...». Hanno scoperto che quando Charlie Chaplin, tra gli Anni Sessanta e i primi Settanta, fece una riedizione dei suoi lungometraggi muti con accompagnamento musicale, modificò in parte ancho i film: (Itti «Monello», ti esempio, eliminò quattro inquadrature, riducendo un poco la parte di Kdna Purviancc. «E' normale», osserva Farinelli. «Per un regista il film non ò mai finito, resta materiale vivente: Truffaut modificò scene dei suoi film già consegnati alla cineteca, Griffith continuò a lavorare su "Intolerance" dal 1914 al 1934...». Ristampando e confrontando i rulli, studiando le preziose carte chapliniane a cui avevano avuto accesso a Parigi (anche diari giornalieri di lavorazione o fogli di produzione), si sono accorti che del «Monello» esistevano quattro negativi diversi: «Analizzarli e confrontarli consento di seguire molto bene il percórso creativo di Chaplin». A quel punto la Cineteca di Bologna ha proposto all'Association Chaplin tli avvitire un Lavoro piti complesso su tutta l'opera, cercando di ricostruire e ristampare tinche tutto ciò che rilutine intorno alla versione definitiva dei film, usando i metodi della filologici della letteratura: «Principi e criteri scientifici sono ciò che distingue il nostro impegno rispetto ai tanti restauri di film più commerciali», La proposta, come s'è detto, e stata benissimo accolta, un accordo è stato raggiunto. Gianluca Farinelli liti avuto in questi mesi varie occasioni d'incontrare alcuni dei sei figli di Chaplin: «Tutti molto disponibili, molto interessati ti conservare vivi i film di Chaplin, mossi da una grande volontà di non alterare né tradire a nessun costo la volontà, l'arte (Itti padre». E' il primo passo di un'impresa gigantesca: la cineteca emiliana incaricata dagli eredi dell'attore di ricostruire tutti i film esistenti Un'immagine del "Monello.., il film che Chaplin diresse e interpretò nel 1921 La cineteca di Bologna restaurerà i film di Charlot seguendo i diari di lavorazione, le carte private, i fogli di produzione: l'impresa costerà dieci miliardi

Luoghi citati: Bologna, Londra, Parigi