Wystan e Chester nell'Eden di Ischia di Fiorella Minervino

Wystan e Chester nell'Eden di Ischia Wystan e Chester nell'Eden di Ischia Fiorella Minervino IN un giorno splendente, al calare del giugno 1951, la giovane americana Thekla, 24 anni, tutta speranze e ambizioni intellettuali, approda a Ischia. L'isola conserva l'incanto di un Eden «ragionevole», libero dall'angoscia, con una manciata di alberghetti e pensioncine, abitanti poveri, tanti orti, vigneti e casupole dai muri intonacati di bianco. Il Calte é tappa d'obbligo per i rari forestieri, e l'autrice di quest o godibilissimo Afio due, mio doppio vi incontra una coppia che segnerà la sua vita e che le ha consentito di svelare segreti, abitudini, inquietudini di un poeta sovente ingiuriato o frainteso, l'inglese Wystan Hugh Auden. Al Calle Maria prende l'avvio un'amicizia preziosa, fatta di risate, bevute, conversazioni colte, piacere di stare insieme: Thekla si lega a Wystan, come Auden viene evocato, e al suo amico Chester Kallman, an- ch'egli poeta. Ecco Bini Lancastor presentarsi per esprimere la sua infinita ammirazione a Auden, il poeta ringrazia, ma non sa proprio che sia l'alture. Fatale risulta il 1957, allorché Wystan stabilisce di vivere da solo per lunghi mesi a Ischia. Un periodo arduo, con l'assedio di dubbi sui proprio lavoro, mentre confessa: «Sono un clown... sono alla deriva». Seguono due viaggi a Firenze per ritrovare l'amica Thekla, con visite a Edith Sitwcll, a Olga, compagna di Ezra Pound, a Ilari ild Acton, a Bernard Berenson in Tatti, il quale non nasconde il suo disprezzo per Auden. Finisce il paradiso di Ischia, non prima però che un Wystan vistosamente ubriaco chieda invano Thekla in moglie (Auden nel 1936 aveva sposato Erika, figlia di Thomas Mann per farle avere il passaporto inglese, era tuttavia assai attratto dalla bellezza femminile). Nell'ottobre del 1957 comincia l'era di Kitchstetten, la casa in Austria che Auden riesce a comprare grazie ai 20 milioni di lire del Premio Feltrinelli, conferitogli per tutta l'opera dall'Accademia dei Lincei. Mentre l'amato Chester pianta l'orto, semina convolvoli, cucina leccornie, Auden vive una routine accettabile', con ansia crescente di religiosità cristiana, remota dalla stagione di Marx, Freud, della ribellione. La coppia non è poi così diversa da altre note nella letteratura del secolo, come Gertrude Stein e Alice Toklas, sebbene Chester sia un'Alice più inafferrabile e inquieta. Non mancano curiosità e qualche novità in questa piacevole lettura priva di ridondanza anche nel linguaggio, con il pregio di conservare sempre un'apparenza lieve, con battute spiritose, brillanti accenni rivelatori, esperienze laceranti appena sfio rate, fino all'ultima visita a Kirchstelten. Il titolo stesso suggerisce pacatezza, e consapevolezza: Mio Duo, Mio doppio. Thekla Clark rammenta forse ciò che Auden scrisse in «City without Walls: "per fare Uno bisogna essere Due, l'Amore è sostanziale, ogni Destino è buono". 11 che vale per la Storia di Auden e Chester Kallman, che Wystan amò come .> :„ ilio »^__ Thekla Clark Thekla Clark Mio due, mio doppio, Storia di W. H. Auden e Chester Kallman Adclptn, pagine 164. lire 34 000

Luoghi citati: Austria, Firenze, Ischia