Il Papa al lavoro anche in vacanza di Marco Tosatti

Il Papa al lavoro anche in vacanza Il Pontefice è in Valle d'Aosta dove rimarrà fino al 20 luglio. Ieri ha benedetto i fedeli che lo attendevano con fiori e miele Il Papa al lavoro anche in vacanza Un nuovo manifesto per i cristiani nel2000 Marco Tosatti inviato aLESUOMtitS Un nuovo documento, mirato al Terzo Millennio - forse un'enciclica - e il compilo delle vacanze di Giovanni Paolo li, da ieri sera di nuovo a Los Combes, la ftazioncinadi Introd, in Valle d'Aosta dove per la settima volta viene a riprendere energia al termine di un anno di pesanti; lavoro. Viene per riposarsi, ma continuerà anche a lavorare, ha già comincialo a Roma, intorno al nuovo documento, che sarà pubblicato il prossimo anno, una specie di manifesto per l'umanità e per i cristiani nel 2000. Sarà una continuazione ideale dell'enciclica «T'ertio Mil lennio Adveniente», e nello stesso tempo un bilancio di duemila anni di cristianesimo, e di questo ultimo, tenibile secolo in particolare. La convizione che il Pontefice vuole esprimere e una speranza: che il prossimo Millennio vedrà un rifiorire della fedo; contro ogni tentazione millenaristicii, affermerà con forza che questo non è un mondo vecchio che giunge a esaurimento, ma un mondo nuovo che lui inizio. Niente di meglio che due settimane di tranquillità totale nelle montagne della Val d'Aosta per riflettere, elaborare, e discutere con il suo amico Tadousz Styczen, il suo erede alla cattedra di Lublino. D'altronde e un classico l'oicona» di Giovanni Paolo li che durante le vacanze estive matura l'impianto di una lettera apostolica, di un'enciclica, di un n i/o documento. Ma questo periodo - fino al 20 luglio - sarà anche contrassegnalo da una (piasi totale «scomparsa» del Pontefice dal punto di vista dei mass inedia. La Sala Stampa della Saniti Sede ha annunciato che durante la permanenza del Papa a Les Combes non ci sarà «alcun incontro o conferenza stampa con i signori giornalisti». Ieri il papa ha visto il monastero dall'alto, nel tragitto compiuto in elicottero dall'aereoporto di Caselle fino alla spianata di In- irod. Lo attendevano quattrocento persone, e un gruppo di bambini: gli hanno offerto fiori, miele e marmellata, e gli hanno recitato una poesia in «patois». Sembrava in buona forma, Giovanni Paolo II, e soprattutto felice di essere in vacanza, la più lunga che si sia mai concessa in oltre vent'anni di pontificato. Ha rivolto un breve saluto ai presenti, in francese: «Grazie per la vostra accoglienza. Sono contento di essere qui in valle d'Aosta. Che Dio vi benedica». Poi si è infilato nella Thema grigia che lo portava davvero in vacanza. O quasi: nella villetta di Les Combes hanno fatto i! loro ingresso ieri una linea telefonica, un fax e un computer. Neanche (piando è in ferie il Papa può «staccare» del tutto. Il Mondo è sempre li fuori. Giovanni Paolo II è convinto che il prossimo Millennio vedrà un rifiorire della fede «Non è un vecchio mondo che finisce, ma uno nuovo che inizia» Giovanni Paolo II ieri all'arrivo in Valle d'Aosta

Persone citate: Giovanni Paolo, Giovanni Paolo Ii

Luoghi citati: Aosta, Introd, Lublino, Roma, Val D'aosta, Valle D'aosta