Ocalan, la Turchia alza il tono di Maurizio Molinari

Ocalan, la Turchia alza il tono Dopo la richiesta di D'Alema all'Ue: intervenite per salvare il leader del Pkk Ocalan, la Turchia alza il tono Anche Demirel lancia fulmini contro l'Italia Maurizio Molinari mmT " il governo ha chiesto all'Unione Europea di adottare una -/iniziativa forti.'» noi confronti della Turchia per evitare l'impiccagione del leader del l'kk, Ahdullah Ocalan, ma da Ankara il presidente Suleyman Demirel ribalte con un monito al l'Italia: «Appoggiare il terrorismo significa esserne complici». Nella seconda giornata consecu Uva di polemiche Ira Roma ed Ankara, il presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha informato la Camera di aver chiesto al premier finlandese Paavo Lipponon ■ presidente di turno doll'Uo ■ di compierò un passo por salvare la vila ad Ocalan, risolvere la questiono curda o favorire l'avvicinamento della Turchia all'Ue. «L'Europa non pini avere una posizione sottomessa 0 deve diventare protagonista di un'iniziativa forte verso Ankara», ha dotto D'Aloma, sottolineando i he «la ponu capitale contro Ocalan allontana la Turchia dall'ile». il capo del governo ha respinto con decisione le accuse contro il Parlamento italiano del premier tur m lìiilcni Ecevit. «Il Parlamento ha il piene diritto di occuparsi della vicenda Ocalan e dei curdi ha sottolineato D'Alema od e grave il iiindii in cui le autorità turche lo hanno contestalo». «Non abbiamo ne simpatia né solidarietà verso gli atti di terrorismo - ha aggiunto con un riferimento implicito alle a/ioni del l'kk ma quel terrorismi) e l'altra faccia della repressione c della guerra». Lo posizioni del governo hanno coinciso con il testo di una mozione preparata da Marco l'e/zoni IDs), che ha consentilo alla maggioranza di ricomporre le divisioni sulla politica estera registrate durante la guerra in Kosovo. La mozione approvata chiede l'invio di una «missione europea» per discutere l'adesione turca all'Ue solo quando Ankara avrà «ripensato» la sentenza su Ocalan e accettato di «avviare una soluzione politica della questiono curda». L'aula ha invece respinto le mozioni più dure presentale da Lega e Kilonilazionc. Non e mancata la polemica di Fausto Bertinotti, che ha rimproverato a D'Alema di aver «dimenticalo» l'asilo politico a Ocalan e anche di aver usato Ioni elogiativi sulla guerra in Kosovo. D'Alema ha replicato tirando fuori dal cassetto una lettera inviatagli da Pidel Castro a soste gnodell'impegno umanitario italiano in Kosovo. E rivolgendosi a Bertinotti ha commentato: «Come vede, non ci apprezzano solo gli Usa ma anche chi sia sull'altra sponda e dissente dalla Nato» Mentre D'Alema interveniva a Montecitorio il Segretario generale della Farnesina, limbello Vatlani, riceveva l'anibascialore turco Necati Utkan. L'oggol Lo della convocazio¬ ne e stata una «noia verbale» con cui sono state respinte come «inaccettabili» le crìtiche al Parlamento o si ò chiesto <i Ankara di rispettare i dettami delle convenzioni sui diritti umani del Consiglio d'Europa. E quando Utkan ha sollevato la necessità di provvedimenti contro il manipolo di giovani dei Centri Sociali autori del blitz nell'Ufficio de] commercio turco, la risposta è slata in punta di diritto: «Se viene commesso un reato ci pensa la legge italiana». Agli occhi di Ankara l'Italia si sia confermando il Paese doll'Uo più esposto in favore di Ocalan, e la questione pendente della fornitura di missili «Aspide» a Cipro arroventa ancor più i rapporti bilaterali. Si rischia di arrivare hanno scritto i maggiori giornali turchi - a un «nuovoboicottaggio spontaneo» dei prodotti «inaile in ltaly». Il mondo politico turco appare compatto nel criticare D'Alema e il presidente Suleyman Demirel, dando voce ad una convinzione diffusa, si è rivolto all'Italia affermando: «Dare sostegno al terrorismo significa diventare complici dei crimini che d'ora in poi saranno commessi dal l'kk». «Fate attenzione, perché le nostre relazioni potrebbero essere danneggiate», ha avvertilo il portavoce del ministero degli Esteri. Le parole di Demirel contro il Pkk hanno trovato un inatteso sostenitore proprio in Ocalan, che ha proposto di «trovare una soluziono,nlla questione curda senza il Pkk». Ankara punui gli occhi ora sull'aula del Tribunale civile di Roma dove, domani, avverrà un passaggio politico decisivo quando l'avvocato dello Stalo confermerà o meno la sua opposizione alla concessione dell'asilo politico a Ocalan. Il capo dello Stato di Ankara: dare sostegno al terrorismo significa diventare complici dei crimini che d'ora in poi saranno commessi dalla organizzazione curda Il presidente del Consiglio replica a Bertinotti mostrando una lettera di Castro che elogia il nostro impegno in Kosovo e commentando: come vede, non solo gli Usa ci apprezzano Fl't imi NOWqmmabsndasdttFgtdrdltsigNmddlmccnqd Un gì uppo di curdi manifesta in favore di Abdullah Ocalan, ieri a Beirut