L'estate fa bene all'auto

L'estate fa bene all'auto Svolta, dopo mesi neri, grazie alle campagne commerciali aggressive dei costruttori L'estate fa bene all'auto Le immatricolazioni a giugno +8,4% Renzo Miliare TORINO Non attrazione fatale, ma analisi razionale di una situazione decisamente favorevole all'acquisio. Così si presenta il mercato italiano dell'auto al giro di boa di metà anno. Secondo i dati della Motorizzazione, le immatricolazioni in giugno sono state 229.200, con un aumento dell'8,4%, che hanno permesso di ridurre la flessione del semestre ad un modesto 0,6%, con 1.369.100 consegne. Si tratta di un risultato.- afferma l'Anfia, l'associazione dei costruttori europei - che «rispecchia uria tenuta inaspettata, in un momento di contrazione generale dei consumi» e che lascia prevedere una chiusura per il '99 attorno a 2.250.000 unità, non lontani dai 2.368.000 del '98, anno segnato dagli incentivi. Il positivo andamento della domanda - aggiunge l'Anfia trova la sua spiegazione nelle aggressive campagne commerciali delle Case che permettono di acquistare, a prezzi inferiori rispetto al passato e con comodi pagamenti rateali a tasso zero, vetture non soltanto più ricche nelle dotazioni, ma anche con maggiori servizi post-vendita. In questo panorama si inserisce il buon andamento degli ordini che, pure se in flessione del 3,6% in giugno, si sono mantenuti al di sopra delle 200mila unità. Secondo il monitoraggio Anfia-Unrae sono stati 204.323 contro 211.899 di un anno fa che era stato però il penultimo mese di incentivi. Nel semestre, invece, sono cresciuti del 2,5%, a 1.329.231 unità. Ciononostante, l'Anfia punta ancora una volta il dito sulla pesante fiscalità specifica del settore che, tra il '92 e il '98, è cresciuta del 55,5% contro il 32,1% di quella generale e che sfonderà quest'anno i 128 mila miliardi di lire, pari al 22% delle entrate tributarie complessive e a circa il 6% del Pil, con un peso che non ha riscontro negli altri principali Paesi europei. Anche per il Centro studi Promoter e per l'Unrae, l'unione delle Case estere in Italia, il bilancio dei sei mesi è «decisamente positivo», un po' meno quello che emerge dall'inchiesta dei concessionari, anche se la metà prevede che il mercato proseguirà per i prossimi mesi ad un buon ritmo. La spiegazione - afferma il Csp - va ricercata nel fenomeno dell'«usato a chilometri zero», ossia quelle vetture che i concessionari immatricolano in proprio e che vengono poi rivendute. Quest'anno, secondo sempre il Csp, potrebbero sfiorare 100 mila unità. Pertanto risultano oltreché nelle immatricolazioni, anche nei trasferimenti di proprietà. I quali, secondo la Motorizzazione, sono stati 296 mila in giugno (+14,6%) e 1.765.000 nei sei mesi (+20,8%). Per l'Unrae, inoltre, il risultato del semestre è tanto più positivo poiché «l'uscita dagli incentivi non ha creato l'effetto-Francia, dove si era registrata una fortissima caduta. Tornando ai dati, le marche nazionali, con 87.225 vendite, hanno registrato in giugno un incremento dell'8,8%, con una quota del 38,1% contro 37,9% di un anno fa e nel semestre hanno consegnato 502.210 vetture (-8,3%), con il 36,7% del mercato. Da registrare gli incrementi della marca Fiat (+14,5%) destinata a crescere con il lancio della nuova Punto e dell'Alfa Romeo (+7,7%), mentre la Lancia, in flessione, invertirà la rotta nei prossimi mesi, con la commercia¬ lizzazione in settembre della Lybra, la nuova medio-alta della Casa. Sempre in giugno, fra le dieci vetture più vendute, le prime cinque sono Fiat Auto: Punto, Seicento, Panda, Y, Bravo/ Brava. Fra le estere, pole-position in giugno della Opel con il 9,1 % del mercato, seguita da Ford e Renault con il 7,6% e da Volkswagen con il 6,8%. I maggiori incrementi spettano alla coreana Daewoo (94%) e alla giapponese Mitsubishi (+85%), il cui presidente, Katsuhiko Kawase, sarà oggi a Bairo Canavese all'inaugurazione del nuovo stabilimento Pininfarina e al battesimo del «Pajero Pinin», il fuoristrada nato dalla collaborazione tra la Casa nipponica e la Pininfarina. SEI MESI DI AUTO VÀRIA"ZÌONI GENNAIO GIUGNO IN PERCENTUALI 1 MARCHE IMMATRICOLAZIONI VARIATION! ALFA ROMEO 54.552 -2,18 AUDI 24.072 -0,52 BMW 22.875 27*47 CHRYSLER 6.726 27,03 CITROEN 36.752 -14,21 DAEWOO 34.834 110,66 FIAT 377.401 -7,34 FORD 107.700 -10,84 HONDA 12.465 -13,11 HYNDAI 23.422 4,78 LANCIA AUTOBIANCHI 69.048 -17,21 MERCEDES 37.638 18,84 MITSUBISHI 11.566 5444 NISSAN 30.022 4,60 OPEL 120.886 -3,66 PEUGEOT 86.455 11,00 RENAULT 104.727 -0,68 ROVER 23.483 -14,35 SAAB 2.527 -5,50 SEAT 18.057 -24,06 SKODA 10.575 -37,52 SUZUKt-MARUTI 8.651 -18,01 TOYOTA 24.846 38,23 VOLKSWAGEN 115.361 28,51 VOLVO 11.696 -20,95 ALTRE 20.934 84,20 TOTALE 1.369.100 -0,61

Persone citate: Katsuhiko Kawase, Pinin, Pininfarina

Luoghi citati: Bairo, Italia, Marche, Torino