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lo forte lo forte «Nuova offensiva dei capi clan» PALERMO «Il delitto di Filippo Basile è stato eseguito con alta professionalità criminale». Lo sostiene il procuratore aggiunto Guido Lo Forte. «I segnali raccolti dalla procura di Palermo - prosegue il vice di Caselli - negli ultimi tempi evidenziano una netta ristrutturazione di Cosa nostra. Non bisogna dimenticare che il settore in cui lavorare la vittima è importante, si tratta di un ufficio amministrat.ivo in cui confluiscono le pressioni di Cosa nostra. La Procura sta impegnando sul caso numerosi magistrati che stanno vagliando dichiarazioni è testimonianze». Per il presidente della Regione, Angelo Capodicasa (Ds), 1' uccisione del funzionario regionale è «un gravissimo delitto dalle oscure motivazioni. L'omicidio colpisce l'amministrazione regionale in uno dei funzionari conosciuti come ligio al orario lavoro e leale verso 1 ani minist razione». Capodicasa conclude: «Bisogna reagire prontamente e con forza, accertare la verità, sgombrare da ogni possibile interpretazione il campo delle ipotesi di un delitto inquietante per l'obiettivo colpito e per le modalità di esecuzione». «Un delitto inquietante, pensato ed eseguito da professionisti». L'afferma Claudio Fava, segretario regionale dei Ds in Sicilia, «li' il segno che in Sicilia la normalità è un traguardo ancora lontano. A chi ha la responsabilità della politica - osserva Fava tocca adesso il compito di vigilare sul rischio di una nuova offensiva mafiosa». «Un fatto gravissimo» per il presidente della commissione antimafia regionale Fabio Granata (An), che ha convocato per oggi la commissione in seduta straordinaria «per una prima valutazione dell accaduto. Questo episodio sembra farci ripiombare indietro di venti anni - sottolinea Granata • è presto per avanzare ipotesi ma se dovesse essere collegato all'attività di dirigente si tratterà di scavare fino in fondo plt comprenderne dinamiche e strategie». [r. cri.]