L'Italibasket si tiene stretto Tanjevic

L'Italibasket si tiene stretto Tanjevic Per gli azzurri campioni, i complimenti di Ciampi e una grande audience tv L'Italibasket si tiene stretto Tanjevic Probabile un contratto part-time fino ai Giochi di Sydney Giorgio Vibertl inviato a PARIGI Anche il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha voluto manifestare la sua soddisfazione per l'oro europeo del basket italiano, telefonando a Gianni Petrucci, presidente del Coni, per esprimergli le proprie felicitazioni. Sabato, la finale di Parigi tra gli azzurri e la Spagna, trasmessa da Raidue, ha fatto registrare uno share del 37,18%, con 3 milioni 418 mila telespettatori, un risultato straordinario per il basket. E' un altro motivo di soddisfazione per i nostri cestisti, guidati al titolo continentale dal citi Bogdan Tanjevic, che in settimana dovrebbe essere ufficialmente riconfermato alla guida della Nazionale. Il contratto del tecnico è infatti in scadenza, ma il presidente Fausto Maifrcdi ha già preannunciato che farà di tutto per trattenere Tanjevic, anche se probabilmente il tecnico opterà per un impegno part-time: «Siamo disposti ad accettare tutto quello che lui ci chiederà» ha detto Maifredi. Fino agli Europei del 2001? «E' lo stesso Tanjevic che preferisce porsi un obiettivo alla volta. Ora ci sono i Giochi di Sydney 2000». Stabilito inoltre il premio per i 12 azzurri campioni d'Europa: riceveranno 80 milioni netti a testa, il che porterà a oltre un miliardo di lire l'esborso della Fip. «Ma tornare alle Olimpiadi era troppo importante» ha concluso Maifredi. Tanjevic è invece tornato su questa fantastica avventura azzurra: «Non ho fatto altro che adattarmi ai giocatori che avevo a disposizione. In campo internazionale servono sempre di più atleti preparati, in grado di segnare ma anche di difendere duro. Con elementi come De Poi, Myers, Meneghin, Basile e Abbio, e stato inevitale che avesse meno spazio uno come Bonora». E Pozzecco? Il et chiude la polemica per l'esclusione del regista di Varese: «Due playmaker sarebbero stali troppi. A Nantes l'Italia ne aveva tre? Per me, due sono già un'ammucchiata... E poi Pozzecco avrebbe voluto giocare 30' a partita: impossibile. Mi manca la sua allegria, ma non può accampare certe pretese. Eravamo qui per andare alle Olimpiadi, non per fare spettacolo. In cuor mio, a dire il vero, puntavo più in alto del sesto posto, anche se il bronzo mi sarebbe bastato, il segreto di questa Nazionale? E' l'amicizia, che va oltre il professionismo. Questa squadra respira bene insieme». E intanto si toma a parlare di mercato: rimbalza la voce che Sandro De Poi lascerà sicuramente Varese, probabilmente per il Re al Madrid. Gregor Fucka invece vuole restare a Bologna: «Ho un contratto con la Fortitudo e ci terrei a restare. Perché mi vogliono mandar via?». Se lo chiedono in molti, visto come l'Albatros si è distinto in questi Europei francesi, tanto da venir votato a larga maggioranza come miglior giocatore dei campionati.