JAZZ La nuova ola di Marinella Venegoni

JAZZ La nuova ola JAZZ La nuova ola LA MAPPA DEGLI APPUNTAMENTI DAL PIEMONTE ALLA CALABRIA Marinella Venegoni TORINO Dici Festival del Jazz e da Torino a Perugia a dovunque altrove sai bene che il jazz non è più la stessa cosa. Quel libero fluire di cervelli dentro uno strumento musicale ha mutato strada per i motivi più ovvi che cedono alla legge della domanda e dell'offerta. La commistione con gli eterni amici/nemici del pop è la realtà dei nostri giorni anche se tutti fan finta di niente, e bene ha pensato il Torino International Jazz Festival (una delle manifestazioni classiche dell'estate jazz) che si apre stasera ai Giardini Reali, di dichiarare apertamente la nuova ola contaminatoria dalla quale nulla si salva, mettendo su un cartellone che ha l'intenzione di ignorare steccati stilistici ed etichette, e di spandersi al blues, al gospel, al tango, al flamenco fino al reggae e allo ska jazz. Se il mondo della musica è diventato una gigantesca marmellata, tanto vale prenderne atto e andarne a esplorare gl'ingredienti più dignitosi, vitali, eccentrici. Sotto gli occhi della cupola ancora convalescente del Duomo rinascimentale del Guarini e fra le fresche frasche, si parte dunque stasera alle 20,30 con la musica etnica. L'Argentina della DINO SALUZZI FAMILY TANGO CAMDOMI! allinea bandoneon e clarinetti, chitarra e batteria; parte dal folk per abbracciare una fetta di Airobrasil attraverso i ritmi candombe, ma rivisitato in salsa surena, nel solco del cosiddetto «tango nuevo». La seconda parte della serata è riservata a una roccia del jazz in senso proprio, la pianista CABLA BUY e i suoi 4+4: la pittoresca ed eclettica americana in continuo e tumultuoso mutamento, compositrice e collaboratrice di tutti i grandi già morti e di quei pochi vivi (una delle poche donna leader in questo campo), celebra a Torino il suo annuale debutto italiano. E si sa che nella musica tutti sono amici ma poi si fanno a fette e i nomi di grido vengono contesi a dentate fra i vari Festival. Da stasera a sabato, ogni sera ci sono almeno due o tre gruppi che si succedono. E domani la stare PAT METHENY, maturo e virtuoso ragazzo del Missouri che di fusion se ne intende, rimasto fra i pochi parenti del jazz a vender massicciamente dischi anche per la sua attitudine non sacrale nel maneggiare i repertori e la chitarra; a seguire, si approda sul latin jazz con il DANILO PEREZ TRIO, che elabora su flamenchi e musica indiana, ma ancorato al Centramerica. Mercoledì si parla in gospel con CALVIN BRIDGES A CHICAGO PRAISE ENSEMBLE e poi MJGHTY SAMMcOLAIN & BAND. Il primo reverendo è uno degli innovatori del genere, il secondo è più tradizionale oltreché un campione soul. Si termina a notte fonda con il vibrafonista di piena tradizione jazz STEFON HARRIS QUARTET più il sassofonista GRE6 OSBY, un tipo imprevedibile che ha abbracciato il credo ascoltando Parker. Giovedì 8 è protagonista il blues, con il UKKY PETERSON GROUP: lui è famosissimo fra gli appassionati del genere, col tempo ha aggiunto una spruzzata di funky e continua naturalmente a cantare; segue il CERI ALIEN TRIO, di un'altra rara versatile quarantenne signoro della tradizione jazz. Venerdì sarà per i fedelissimi del genere una serata da non perdere: il Festival ricorderà i cent'anni dalla nascita del grande padre Duke Ellington, il Mozart del jazz straordinario creatore di sinfonie, con CLARK TERRY trombonista e cantante e il suo quintetto: uno che in 50 anni ha pestato i palcoscenici più prestigiosi, ha suonato con Count Basie prima di rimanere per 8 anni solista con Duke (nel gruppo, tenere d'occhio il sax di Don Friedman che è stato paragonato all'ultimo Bill Evans). A seguire, si celebra esplicitamente Ellington con il suo batterista Louie Bellson's e la sua formazione di cui fanno parte altri solisti della leggendaria orchestra, in un programma che s'intitola «Remembering Duke: The Ellington reunion party». Chiude una vecchia conoscenza, Tullio De Piscopo: che avendo praticato piuttosto disinvoltamente il pop, è ora guardato un po' storto da tutte le parti malgrado un passato di tutto rispetto. Chiusura sabato nel segno dell'eclettismo: i timbales di RALPH IRIZARRY, uno che ha lavoralo con Hyrne come con Simon, e infine i Bluebeaters, specie di superband che mette insieme un po' di Casino Royale, un pizzico di Africa Unite e Zorro dei Fratelli di Soledad: fanno cover ska, reggae e non solo. Come si vede, un programma molto Turin Stylo: rigoroso con aperture, senza strombazzi anche quando ne varrebbe la pena. Biglietti fra le 15 e le 30 mila, e-mail aics@arpnet.it La legge del mercato ha modificato il volto delle tradizionali rassegne: quest'anno saltano gli steccati con i rivali del pop Dai virtuosismi di Pat Metheny ai flamenchi di Danilo Perez ai divertiti giochi dei Bluebeaters FANO Fino al 7 luglio Il «Jazz by the sea», che ria debuttato ieri con Dee Dee Bridgewater, propone oggi il concerto di Martial Solai Trio, il 6 Carla Bley e Joe Chindamo Trio, il 7 Steve Coleman & the Coundl of Balance. Info 0721/829.283. SAN MARINO fino all'I I luglio Il 7° appuntamento di «Jazz incontro alla gente» punta sul tradizionale. Si esibiscono l'Originai Camellia Jazz Band il 5, Cynthia Sayer & Friends, Swinging Ladies il 6, Lino Patruno & the Red Pellini Gang il 7, Titanic Jazz Band l'8, Milano Hot Jazz Orchestra il 9, Golden City Jazz Band il 10, Blue Feeling Orchestra e Teddy Reno & his Jazz Trio l'I I. Info0549/882.409. PINO TORINESE dall'8 al IO luglio «New Orleans Jazz Classic». La prima edizione presenta un cast quasi interamente internazionale proveniente da Ascona New Orleans. Sul palco Happy Feet Brass Band, Bruno Longhi's Sound of the Clarinets, Barrelhouse Jazzband e Swing Cats per l'inaugurazione, Oscar Klein's International Jazz Show, Paolo Tomelleri Big Band guest Dan Barrett e Tom Baker il 9, Originai Camellia Jazz Band e Frank Roberscheuten il 10. Info 011/840.762. PERUGIA dal 9 al 20 luglio A «Umbria jazz» la musica si suona da mezzogiorno a notte inoltrata in tutto il centro storico. Live an che a Cortona, tra i protagonisti della 26a edizione David Murray il 9, Brandford Marsalis il 10, Giovanni Hidalgo l'i I, Roberto Gatto il 12, Benny Green il 13, Herbie Hancock con Giorgia il 14, Brad Mehldau il 16 Pat Metheny il i 7 e James Taylor il 18. Info 075/572.52.15 PESCARA dal 19 al 25 luglio L'« International Jazz Pescara» E' tra i più longevi Festival italiani, compie 27 anni. In cartellone James Taylor il 19, Herbie Hancock sempre con Giorgia il 22, Bobby McFerrin, Elvin Jones Jazz Machine il 23, Rat Metheny Trio e Arturo Sandoval il 24, Steps Ahead e Superstar Quartet con John Scofi eld, Joe Lovano, Dave Holland e Al Foster il 25. Info 085/279.10. MARSALA dal 19 al 24 luglio Il «Doc Jazz Festival '99» apre con Pat Metheny Trio, il 20 Bill Frisell & The Willies. Carla Bley, Ralph Towner Duet il 21. Steps Ahead Acoustic Quartet il 22 Dino Saluzzy Family il 23, John Scofield Quartet il 24. Info 0923/993.224. LAGO MAGGIORE dal 22 luglio al 2 agosto Il «Lago Maggiore jazz Festival» E una delle rassegne emergenti più originali, con tutti i concerti gratuiti. Si debutta con Tito Puente, il 23 omaggio a Michel Petrucciani con Stefano Di Battista Quinte: e a seguire Kyle Eastwood (figlio dell'attore-regista Clint), il 24 The Three Bariton Saxophone Band con Gary Smulian, Ronnie Cuber, Charles Davis, il 25 Chick Corea & Origins with Gary Burton, Arturo Sandoval il 26, Cedar Walton Group il 27. Al Jarreau Supershow il 28. Enrico Pieranunzi e Superstar Quartet il 29, Bluee Feeling Orchestra e Joy Garrison il 30, Stevenson Clark Memphis Gospel Choir il 31, LagoMaggiore Jazz Orchestra il I ° agosto e chiusura il 2 con Jack Walrath & his Mingus Jazz Band. Info 0323/304.16. RAVENNA dal 22 al 24 luglio Il «Ravenna Jazz Festival», alla Rocca Brancaleone, parte con Bill Frisell & The Willies. Rabih Abou Khal Group il 22, Stefano Bollani & Orchestra del Titanic il 23, Brad Mehldau Trio, Noa & Band il 24. Info 0544/325.77. BERCHIDDA dal 14 al 17 agosto «Time in Jazz>' uno dei più originali appuntamenti sardi (provincia di Sassari) con Tino Tracanna & Corrado Guarino il 14, Massimo Ferra & New Romantici, Enrico Rava il 15. Kronos Quartet e Gianluigi Trovesi il 16. Info 070/307.055. ROCCELLA IONICA dal 25 al 28 agosto «Rumori Mediterranei» E' un festival internazionale di quattro giorni. Lyndsay Cooper Project e Kronos Quartet il 25, David Murray Creole Project, Carlo Actis Dato Quartet il 26, Assemblance e Dhafer Youssef il 27. Michel Breckcr Band il 28. Info 06/322.28.96. (a cura di Mario Priolo) ti- ■ In alto, il virtuoso e maturo ragazzo del Missouri Pat Metheny, tra i pochi del jazz a vendere massicciamente dischi: qui accanto. la pianista americana Carla Bley, che celebra a Torino il suo debutto annuale in Italia