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L'Onu: serve formazione, non elemosina DISOCCUPAZIONE L'Onu: serve formazione, non elemosina TORINO. «Per sconfiggere la disoccupazione l'elemosina non serve. Alle popolazioni povere non bisogna più regalare il pesce, ma occorre insegnare loro come pescarlo»: è questa la linea in materia di lavoro e sviluppo espressa ieri dal presidente del Consiglio economico e sociale dell' Onu (Ecosoc), Francesco Paolo Pulci, aprendo i lavori della sessione torinese del «Consiglio», dedicata al «ruolo della formazione nell' accesso al lavoro». «La formazione - ha sottolineato Pulci - svolge un ruolo fondamentale. Le nazioni ricche devono quindi proseguire nella strada appena imboccata dal G8, quella di concedere sconti sul pagamento del debito pubblico alle nazioni in via di sviluppo che investono in formazione». AH' appuntamento torinese hanno partecipato oltre 60 delegati in rappresentanza di più di 50 Paesi membri delle Nazioni Unite. La riunione, ospitata dal centro internazionale dell' Oil e dallo U.N. Staff College di Torino, è destinata a divenire la prima di una serie di appuntamenti biennali.