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Spie del Duemila nel nome di Bond Sono già partiti gli inviti per i 50 anni dei Club Med : ogni giorno una festa Spie del Duemila nel nome di Bond Prenotazioni al via, Gates affitta un 'isola Maria Corbi ROMA Esplode la mondanità dell'ultima estate del millennio e già si preparano le feste per il capodanno del duemila. Fervono i preparativi e gli inviti già sono partiti. Le prenotazioni negli alberghi e nei club sono quasi complete e c'è chi vuole esagerare come il club Med che nel duemila compie cinquantanni e ha deciso di fare in casa un giubileo esagerato: ogni giorno una festa. Ospite d'onore: James Bond. La spia più famosa del mondo «abiterà» nel duomila i villaggi del club Med che ha siglato un accordo con la Metro Goldwin Mayer per una operazione di comarketing (quando due aziende di prodotti non concorrenti uniscono le forze per promuoverli entrambi). E' nei villaggi del club che sono state girate molte scene dell'ultimo film di 007, «The world is not enough», con la presenza tra le Bond Girl di Maria Grazia Cucinotta.Gli animatori, i famosi «G.O», faranno rivivere l'eroe dell'intelligence inglese. Per gli ospiti in vacanza sono previsti «pellegrinaggi» nei luoghi dove sono state girate molte scene del film. A Chamonix, a Phuket, a Rio das Pedras, Paradise Island, Sandpiper, Opio e Cancun si potrà per un giorno essere protagonisti di un'avventura con Bond. Il duemila segna per il club Med una tappa importante non solo per il traguardo dei 50 anni di attività, ma anche per l'arrivo alla meta dell'operazione di rilancio iniziata tre anni fa dal presidente Philippe Bourguignon, manager abilissimo con un animo da clown, e dal suo staff di cui fa parte anche il figlio dell'ex presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d'Estaing. Ma se i grandi operator turistici sono da tempo pronti all'evento di fine millennio, anche i vip di tutto il mondo sanno già come e con chi passeranno la mezzanotte del 31 dicembre prossimo. Mancano 179 giorni e i grandi alberghi del mondo sono già prenotati. All'Hotel Excelsior ai Roma nella mega suite da mille metri quadri con cupola affrescata alta più di dieci metri, terrazze su via Veneto, cinema e palestra privati, arriverà un sultano. E si dice che sia l'uomo più ricco del mondo che governa uno stato francobollo pieno di petrolio, il Brunei. Il prezzo stabilito è di 180 milioni al giorno, extra esclusi. Ma per il party che si terrà sotto la cupola gli inviti, top secret, sono già partiti. Ma i paperoni e i potenti di tutto il mondo hanno da tempo chiuso le liste dei loro party. Come la first lady americana Hillary Clinton che ha chiesto al regista, suo grande amico, Steven Spielberg di organizzare insieme al produttore Quincy Jones un'indimenticabile 24 ore di baldoria a Washington. La difficoltà è trovare star libere da invitare visto che il business del capodanno ha fatto lievitare i cachet degli artisti. Una cifra da capogiro, 13 milioni di dollari, prenderà Barbra Streisand per cantare sul palco del Mgm Hotel a Las Vegas. Biglietti praticamente esauriti nonostante il prezzo di 2500 dollari. Meno «esoso» Rod Stewart che canterà, sempre a Las Vegas, al Rio Hotel per «soli» tre milioni di dollari. Andrea Boccili, ormai un mito oltreoceano, incasserà invece un milione di dollari. I preparativi fervono. E il miliardario dei computer Bill Gates ha prenotato un'intera isola alle Figi. Gates che non ama la mondanità porterà con sé oltre alla moglie solo pochi, fortunati, amici. Molto più in grande il fine d'anno per Naomi Campbell che ha accettato l'invito di Nelson Mandela. E forse sarà la volta buona che la top model più capricciosa e viziata - pretende sempre salette private a ogni evento - si mescolerà alla folla che per 24 ore ballerà per le strade di Cape Town. A Parigi verrà allestito, invece, il più grande banchetto del mondo con una tavolata che percorrerà tutti gli Champs Elysées imbandita con prodotti tipici francesi. Anche Londra corre per organizzare l'ingresso nel terzo Millennio. Tra gli eventi mondani, oltre alla tradizionale festa di Trafalgar Squarti, ci sarà un party nel quartiere di Greenwich, famoso per essere la sede virtuale del meridiano zero a cui ci si riferisce in tutto il mondo per calcolare l'ora. E sarà da qui che partirà il boato di benvenuto al duemila. A Parigi il più grande banchetto del mondo con una tavolata lunga tutti gli Champs Elysées