«Le fosse non provano nulla»

«Le fosse non provano nulla» ■ IL FRATELLO PI MILOSEVIC BUS «Le fosse non provano nulla» MADRID. Il fratello del presidente serbo Slobodan Milosevic ha detto in un'intervista che «le fosse comuni trovate in Kosovo non provano in alcun modo che la Serbia sia responsabile di genocidio o di pulizia etnica» nella regione. Al quotidiano spagnolo Abc, Borislav Milosevic, ambasciatore jugoslavo in Russia, ha spiegato che è stato l'Esercito per la liberazione del Kosovo (Uck) a individuare le fosse comuni. «Chi ha scoperto quelle fosse? LTJck. Chi sono le vittime e da dove vengono?», chiede Milosevic. «Sono fosse scavate di recente o l'Uck sa bene dove sono. Se la polizia serba fosse responsabile avrebbe agito in maniera più professionale nascondendo questi crimini», ha aggiunto. Borislav Milosevic ha ammesso che durante gli attacchi serbi contro le roccaforti dell'Uck in Kosovo vi possano essere state vittime civili ma esclude che si sia trattato di genocidio. Ha anche escluso che suo fratello possa essere condannato dal Tribunale penale internazionale dell'Aia, che lo accusa di crimini di guerra: «Non ha alcuna legittimità. È una creazione degli Stati Uniti per premere sulla Jugoslavia». [Ansa-Reuter]

Persone citate: Borislav Milosevic, Milosevic, Slobodan Milosevic

Luoghi citati: Jugoslavia, Kosovo, Madrid, Russia, Serbia, Stati Uniti, Uck