aUINTA edizione del Torino Jazz Festival dal 5 al 10 luglio: orfano di un importante sponsor, ma ricco di un cartellone tii ibdi il l tcon il suo Family Tango «Candombe», cui segue la pirotecnica Carta Blcy con i 4+4, prestigiosa formazione con Andy Shepp

aUINTA edizione del Torino Jazz Festival dal 5 al 10 luglio: orfano di un importante sponsor, ma ricco di un cartellone tii ibdi il l tcon il suo Family Tango «Candombe», cui segue la pirotecnica Carta Blcy con i 4+4, prestigiosa formazione con Andy SheppaUINTA edizione del Torino Jazz Festival dal 5 al 10 luglio: orfano di un importante sponsor, ma ricco di un cartellone tii ibdi il l tcon il suo Family Tango «Candombe», cui segue la pirotecnica Carta Blcy con i 4+4, prestigiosa formazione con Andy Sheppard, sax tenore, Wolf Phi lt G Valene originali. Il 9 c'è un doveroso omaggio a Duke Ellington nelcentenano della sua nascita, con il quintetto di Clark Terry, tromba solista dal '51 al '59 della mitica orchestra del A MightyMe NelliPai Mee Carla aUINTA edizione del Torino Jazz Festival dal 5 al 10 luglio: orfano di un importante sponsor, ma ricco di un cartellone prestigioso, ribadisce il molo centrate della città nel circuito del grande jazz. Il principio ispiratore della manifestazione, patrocinata da Comune, Regione, Camera di Commercio e organizzata dall'Aics, è esplorare le più disparate contaminazioni sonore che confluiscono nel grande mare del jazz. Oltre a illustri esponenti del cosiddetto mainstream, ovvero del filone legato ai più tradizionali stili del jazz, ci saranno il blues, il gospel, il tango, il flamenco, i suoni latino-americani, lo ska jazz ed il reggae. Sul palco allestito nei Giardini Reali si alterneranno musicisti di diversa estrazione e nazionalità, tutti condividendo l'amore per il jazz. Lunedì 5 luglio apre Dino Saluzzi con il suo Family Tango «Candombe», cui segue la pirotecnica Carta Blcy con i 4+4, prestigiosa formazione con Andy Sheppard, sax tenore, Wolfgang Puschnig, sax alto, Gary Valente, trombone, Lew Soloff, tromba, Larry Goldings, organo, Steve Swallow, basso, Victor Lewis, batteria. Martedì 6 ritorna dopo parecchi anni Pat Metheny in trio, chiude la serata il trio di Danilo Perez: il pianista panamense fonde cultura jazz, latino-americana e classica con classe inusitata. Il 7 luglio è la volta del gospel con Calvin Brldges & Chicago Fraise Ensemble, a ruota Miglrty Sam McClain Band, e poi Stefan Harris Quartet con Greg Osoy, delia scuderia Blue Note, rispettivamente vibrafonista e sassofonista, tra i più interessanti e aperti musicisti della nuova generazione. L'8 ancora blues con Lucky Peterson che precede il trio di ' Gery Alien, pianista tra le più versatili e originali. Il 9 c'è un doveroso omaggio a Duke Ellington nelcentenano della sua nascita, con il quintetto di Clark Terry, tromba solista dal '51 al '59 della mitica orchestra del Duca, e i Duke Ellington Alumnl guidati da Loule Beliseli. Bellson, uno dei batteristi preferiti dal Nostro che lo volle al posto di Sonny Greer dal '51, a Torino si presenta insieme ad altri musicisti che militarono con Ellington come Barry Lee Hall, tromba, Norris Tumey, alto, Britt Woodman e Buster Cooper, tromboni, Aaron Bell, piano e Jimmi Woode, contrabbasso. Conclude la serata Tullio De Piscopo che ospita Patrizia Conte. Si chiude ilio con Ralph Iriz & Tlmbalaye, re dei timbales che ha suonato per tutti, da Belafonte a Ruben Blades, dal David Byrno di Ray Momo al Paul Simon del musical di Broadway Cape Man. Quindi spazio ai ritmi giamaicani degli italiani

Luoghi citati: Chicago, Torino