Salasso benzina per i vacanzieri

Salasso benzina per i vacanzieri II prezzò vola Verso le 2000 lire Salasso benzina per i vacanzieri ROMA Allarme caro-benzina per gli automobilisti in viaggio per le vacanze estive. Complici la ripresa delle quotazioni del greggio (venerdì ai massimi dalla fine del '97) ed il forte apprezzamento del dollaro sull'euro, i prezzi al consumo dei carburanti in Italia continuano infatti a galoppare, avvicinandosi sempre più a quota 2 mila lire per un litro di benzina, livello mai toccato fino ad ora. Dopo oltre un anno e mezzo di tregua che aveva visto il costo di super, verde e gasolio, tornare ai livelli minimi da 13 anni, i prezzi sulle colonnine dei distributori segnano ormai 1.960-70 lire per un litro di super, 1.880-85 per la verde (la benzina che ormai copre oltre il 61% dei consumi complessivi) e 1.480-85 lire per il gasolio. Rispetto all'estate scorsa ogni pieno per un'auto di media cilindrata costa così, considerata anche l'entrata in vigore della Carbon Tax (+32 lire al litro la verde, +10 la super), circa 6 mila lire in più. E, altre brutte soprese per gli automobilisti potrebbero arrivare nelle prossime settimane. «Con tale situazione internazionale - precisa il direttore generale dell'Unione Petrolifera, Pietro De Simone - possiamo prevedere altri rincari nel breve periodo. Solo nell'ultima settimana (dal 28 giugno a venerdì) i prezzi internazionali delle benzine sono saliti di 30 lire al litro» come il dollaro, valuta dell'interscambio. Ma i vacanzieri in giro per l'Italia potrebbero già ora incappare in prezzi della benzina sopra quota 2 mila lire al litro. È il caso dei distributori notturni, assistiti dal benzinaio, di alcune zone disagiate come le isole minori dove è previsto un differenziale di prezzo. | r.cri.l

Persone citate: Carbon, Pietro De Simone

Luoghi citati: Italia, Roma