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Anselmi alla guida dell'«Espresso» Dopo 8 anni, Rinaldi lascia il settimanale: si occuperà di sviluppo editoriale del gruppo Anselmi alla guida dell'«Espresso» Arriva dall'Ansa per un rilancio «in grande stile» ROMA Cambio al vertice della direzione dell'«Espresso», Dopo otto anni Claudio Rinaldi lascia la guida del settimanale ma resterà nel gruppo e si occuperà di sviluppo editoriale, Al suo posto arriva Giulio Anselmi, che ha un lungo e prestigioso curriculum e che si è dimesso dalla direzione dell'Ansa per assumere quella dell'«Espresso». La nomina di Anselmi sarà proposta domani al consiglio di amministrazione del gruppo e il nuovo direttore si insedierà il 14 luglio". ~ Anselmi, 54 anni, genovese, è laureato in giurisprudenza; e stato redattore di «Stampa Sera», inviato speciale di «Pano¬ rama», condirettore del «Secolo XIX» di Genova e direttore del settimanale economico «Il Mondo». E' stato successivamente vicedirettore e condirettore del «Corriere della Sera» e, dal 1993 al giugno 1996, direttore del «Messaggero». Ha assunto la direzione dell'«Ansa» il 10 febbraio del '97. «Probabilmente un direttore venuto da fuori, dalla carta stampata - ricorda Anselmi -, si è trovato in una condizione di portare nuove e più fresche esperienze. Devo dire che la redazione ha risposto con entusiasmo, dimostrando di voler fare giornalismo in maniera libera, anche verso le istituzioni, con uno stile meno ufficioso rispetto al passato». Nel lasciare questo incarico, aggiunge: «Lascio l'Ansa più forte di prima, con una redazione che è riuscita ad essere molto competitiva, anche nei confronti delle maggiori agenzie internazionali». Per Anselmi la direzione del 1'«Espresso» è «una nuova sfida», che gli consentirà «dopo un lavoro di due anni e mezzo più pacato», di fare «un'esperienza nuova e vivace». Al direttore dell"'Ansa", è stato chiesto infatti di rilanciare in grande stile il settimanale, avversario storico del mondadoriano «Panorama». Anselmi non si nasconde le difficoltà legate al nuovo incarico: «C'è un problema generale di crisi dei settimanali e c'è una sfida di¬ retta con "Panorama",, peraltro fatto molto bene e da un direttore, Roberto Briglia, molto bravo. Sarà una sfida molto difficile, ma anche questa volta ci si prova». L'arrivo di Giulio Anselmi al settimanale di via Po non sembra destinato per il momento a provocare terremoti nell'organigramma dell«'Espresap». Rinaldi, definito «uno straordinarìaaJiflfctore», refterà^còm'é' collaboratore («Ho apprezzato molto questo gesto e ne sono felice»). Anche Giampaolo Pausa è stato confermato come condirettore. Ir. i.J I Giulio Anselmi