Morto il padre dello Zimbabwe indipendente

Morto il padre dello Zimbabwe indipendente JoshuaNkomo Morto il padre dello Zimbabwe indipendente completa- HARARE | Joshua Nkomo, vicepresidente e padre dell'indipendenza dello Zimbabwe, è morto in un ospedale di Harare per un cancro alla prostata che l'aveva colpito nel '96 costringendolo ad abbandonare quasi mente la vita pubblica. Aveva 82 anni. La notizia della scomparsa è stata data dalla radio statale, che ha interrotto i programmi e ha trasmesso un messaggio del presidente, Robert Mugabe: «Piangiamo la perdita di una figura paterna, fondatore della nostra nazione. È caduto un gigante». Nato il 19 giugno del 1917, Joshua Mqabuko Nyongolo Nkomo si era impegnato nell'ex colonia britannica della Rhodesia, di cui lo Zimbabwe era parte, come sindacalista e attivista politico. Nel '63 Nkmo aveva fondato l'Unione popolare africana dello Zimbabwe (Zapu). Poco più tardi, Mugabe e altri dirigenti promossero una scissione e fondarono l'Unione nazionale africana dello Zimbabwe (Zanu). Nkono e Mugabe furono arrestati quando nel 1965 il governo bianco della Rhodesia proclamò unilateralmente l'indipendenza dalla Gran Bretagna. Rimasero in carcere fino al 1974. Nkomo fuggì nello Zambia dove nel'76 alleò la sua guerriglia appoggiata dall'Urss a quella di Mugabe sostenuta dalla Cina. Nel 1980, dopo un conflitto costato 40 mila morti, lo Zimbabwe ottenne l'indipendenza dalla Rhodesia. Mugabe offrì a Nkomo il ministero dell'Interno, ma nel febbraio dell'82 lo destituì accusandolo di aver ordito un colpo di Stato contro di lui. Il «vecchio leone», come lo chiamavano i suoi sostenitori, riuscì fortunosamente a varcare il confine e riparò nel Botswana. Tornò nello Zimbabwe nell'88 e negoziò un accordo di pace con Mugabe, che lo reinserì nel governo come vicepresidente, carica mantenuta fino alla sua morte. |

Luoghi citati: Botswana, Cina, Gran Bretagna, Rhodesia, Urss, Zambia