Lettere Provinciali

Lettere Provinciali LA Granda è rotonda. Non parlo della forma sulle carte geografiche, più simile a... una nuvola? Né dell'aspetto tridimensionale, salvo le gobbe mani me Uose delle Langhe. Quanto a un'ipotetica sfericità caratteriale degli abitanti della provincia, panciuti, buddiformi e accoglienti, non mi sembra corrispondere alla realtà. La Granda è rotonda nel senso che se dovessi eleggere un qualsiasi intervento di pubblica utilità a simbolo del nostro angolo sudoccidentale di Piemonte, sarebbe senz'altro un prototipo, di rotonda stradale, rounaàbout per gli anglofili. Le amministrazioni dei Comuni, almeno di quelli più vicini al capoluogo (all'avanguardia nel processo di rotondizzazione di qualunque incrocio), hanno disseminato le strade di questi simpatici stratagemmi anti ingorgo. Se fossi un semaforo pretenderei di essere inserito fra le specie in via di estinzione. Visto che la rotonda funziona in base al principio che chi è dentro, e ruota, ha la precedenza su chi sta fuori, viene la tentazione di rimanere lì a girare per delle mezz'ore, impedendo l'accesso a tutti, come i bambini sulle giostre. Con le rotonde sono fiorite aiuole, fontane, sculture (abbastanza infelice quella dell'iper rotonda - due cerchi che s'innestano uno nell'altro, come anelli di una catena - di piazza Torino a Cuneo, raffigurante l'incarnazione maschile e femminile del torrente Gesso e del fiume Stura in forme classicheggianti). Una volta ero in macchina con un'amica che aveva bevuto troppo e. mi è venuto il sospetto che il proliferare delle rotonde fosse anche un metodo occulto per scoraggiare l'abuso alcolico: la mia amica, alla decima rotazione, di 270° in un tragitto di 9 chilometri, mi ha detto «stop» ed è scesa a vomitare gridando: «Voglio un angolo retto». Da allora ogni volta che viene a Cuneo diventa astemia. Il premio per la rotonda più kitsch spetta al Comune di Borgo San Dalmazzo: all'incrocio fra la vecchia strada per Cuneo e quella proveniente dal cosiddetto ponte di ferro (Boves) s'innalza, al centro dell'immancabile rotonda, una fontana che sputacchia acqua blu cobalto; sembra le st nature azzurre del dentifricio Acquafresh. Le rotonde stanno colonizzando l'intera regione: se ne vede una enorme fra Carmagnola e Villastellone, sulla statale, a fluidificare il traffico in entrata e uscita da Torino. Che per una volta sfa il centro a copiare la periferia?

Persone citate: Granda

Luoghi citati: Boves, Carmagnola, Comune Di Borgo San Dalmazzo, Cuneo, Piemonte, Torino, Villastellone