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RENATO & CARLA, STRANA COPPIA MARTEDÌ' 29 GIUGNO RENATO & CARLA, STRANA COPPIA Zero in concerto al Delle Alpi ospita la Fracci e iMomix RENATO Zero si presenta davanti al pubblico che andrà a vedere il suo concerto qui a Torino vestito di bianco, con una valigia bianca in mano sulle note di «Amico». Un momento magico, senza dubbio. Un momento musicale che dà il via a uno degli avvenimenti di ernesta estate '99. Come sapete però, Renatino non ha voluto essere runico, il perno centrale di uno spettacolo che ne celebra la lunghissima carriera. «Questa volta - aveva detto nella conferenza stampa di presentazione del tour - voglio circondarmi di persone che come me abbiano sempre sublimato l'arte». Promessa mantenuta. Insieme con Zero vedrete infatti Carla Fracci, che con leggiadria e classe uniche danzerà sulle note di alcune canzoni in scaletta, e i fantastici Momix. Moses Pendleton, il profeta della nuova danza americana, è da tempo un amico di Renato e non c'è voluto molto per convincerlo a saltare sul «carrozzone» dell'estate zeriana. Piume, frizzi, lazzi, luci, laser, costumi coloratissimi e le mani di Zero che si muovono nell'aria come se di volta in volta dovessero benedire, assolvere, incrimina- re, proteggere o salutare. Questo è Zero, questo è lo show nella sua essenza. Lo spettacolo è di quelli da non mancare per tante ragioni anche se, ed permettiamo di sottolinearlo, gli otto interventi di danza elevano l'intera perfornace a livelli raramente riscontrabili altrove. La Fracci si esibisce per prima sulle note di «Fine favola» e Renato vestito da Re la incorona regina davanti a un pubblico in visibilio. Durante la serata e nonostante il clima di festa che vivrete 'non pensate che il profeta della Zerofollia vi dispensi dall'argomento Fonopoli. Addirittura qualche giorno fa e proprio mentre questa tournée gli sta dando il massimo delle soddisfazioni il re dei Sorcini aveva detto che se la sua Fonopoli non prenderà il via non si esibirà mai più dal vivo. Una minaccia per le circa quattrocentomila persone che avranno assistito agli show dell'istrione a tournée ultimata. «Sono stufo di far la parte di chi sta prendendo in giro la gente - ha detto Renato - Fonopoli non è un progetto, un'idea, uno sforzo fatto da me e da centinaia di altre persone, che possa cadere nel dimenticatoio. Senza Fonopoli smetto». Possibile? Se davvero ci fosse la possibilità che Renato Zero smetta di fare musica crediamo che il popolo dei sorcini si autotasserebbe pur di far partire un progetto che oltre alle concessioni, ai benestare politici e quant'altro, ha bisogno di denaro, tanto denaro. Luca Dondana Martedì 29 giugno (anziché il 28, come previsto in un primo tempo) Renato Zero è in concerto allo Stadio delle Aipi (ore 21, Curva Sud, apertura cancelli alle 18.30). Biglietti a 70,62 e 50 mila lire a seconda dell'ordine di posti. I biglietti venduti per il 28 restano validi. Organizza Metropolis.