IL «P» GRECO NON E' SOLO 3,14

IL «P» GRECO NON E' SOLO 3,14 IL «P» GRECO NON E' SOLO 3,14 E' anche musica e computer L numero più famoso e il più popolare, anche al di fuori dell'ambiente matematico, è senza dubbio il pi greco, Dapprima lo si incontra a scuola come un banale «tre e quattordici», poi si scopre che le sue cifre soho infinite e che si succedono in modo apparentemente casuale, senza alcuna regolarità: 3,14159265358979... Archimede è stato il primo a dare un metodo preciso per la sua determinazione, dl i di lii irii p p, con un procedimento infinito, 0 calcolo del perimetro dei poligoni inscritti e circoscritti a una circonferenza, aprendo in questo modo la strada alla sua definizione di «numero trascendente» che troviamo nei testi di matematica. Il fascino di questo numero deriva dal suo diretto collegamento con il cerchio, la figura perfetta, che ritroviamo nel disco del Sole adorato nell'antichità, nell'aureola dei santi, nella forma delle onde create d li i ,da un sasso lanciato in uno stagno e in mille altre situazioni che nulla hanno a che fare con la matematica. Un giovane giapponese, Takahiro Sakai ha provato a sostituire le cifre del pi greco con le note musicali e ha ottenuto un'affascinante melodia che ci arriva come il messaggio di un mondo a noi sconosciuto, riflesso dell'infinito contenuto nello stesso pi greco. Proprio il suo alone di mistero e la sua ind efinita complessità possono spiegare il grande interesse per questo numero. Sono migliaia gli appassionati studiosi del pi greco, molti riuniti in associazioni, come quella degli «Amici del Pi Greco» dall'Universa di Vienna,, Per, entrare a farne parte e necessario saper ripetere a memoria, di fronte ai membri dell'associazione, le prime cento cifre decimali del numero. Ma c'è anche, per i più bravi, il «Club dei Mille», sponsorizzato dall'Università svedese di Umea. Sem¬ pre poca cosa rispetto al record mondiale del giovane giapponese Hiroyuki Goto, che ricorda le prime 42.000 cifre (e impiega più di nove ore per recitarle tutte). Un divertente ritratto del pi greco, matematica e storia, tra scienza e magia, tra religione e superstizione, ci viene offerto da un bel libretto, Le gioie del pi greco pubblicato da un informatico, esper. to in editoria multimediale, David Blatner. E' un libro da leggere per capire come nascano e si sviluppino le idee matematiche, anche attraverso gli errori; un libro da consigliare allo studente che, abbandona- , ti peri mesi estivi i manuali scolastici, può scoprire prima di tutto che anche la matematica è molto divertente e che non è poi così lontana dal mondo reale. E ci sono alcuni aggiornamenti necessari a questa ricerca sul pi greco. Il primo è il record sul calcolo delle sue cifre decimali, arrivato a 68.719.470.000. L'impresa è stata realizzata in tre giorni, dal 2 al 5 aprile di quest'anno, da Yasumasa Kanada e Daisuke Takahashi, al Computer Centra dell'Università di Tokyo, due informatici che già detenevano il record precedente, del 1997 con 51 miliardi di cifre. Ma la novità più sorprendente, un risultato matematico di grande interesse, è la formula trovata da un gruppo di matematici canadesi, che consente di calcolare una cifra qualsiasi di pi greco, senza dover calcolare, come finora si credeva necessario, tutte le cifre che la precedono. In questo modo è stata calcolata, con un mese di lavoro su venti computer, la 400 miliardesima cifra. Il pi greco continua a riservare sorprese ai suoi fedeli cultori, che sono moltissimi, per rendersene conto, basta scorrere le migliaia di pagine che Internet dedica al grande numero. Si può partire dalla pagina curata dallo stesso Blatner e dai collegamenti che ci suggerisce, per una lunga e affascinante navigazione in rete: littp://www.joyìpi. com Federico Peiretti David Blatner LE GIOIE DEL PI GRECO David Blatner Garzanti pp. 130 L 22.000 MAIIMAIK A Ì ETOLOGIA

Persone citate: Blatner, Daisuke Takahashi, David Blatner, Federico Peiretti, Greco, Hiroyuki Goto, Sakai, Yasumasa Kanada

Luoghi citati: Vienna