QUANTI PENSIERI POVERA FORMICA

QUANTI PENSIERI POVERA FORMICA QUANTI PENSIERI POVERA FORMICA La razionalità degli animali l i ite S UANDO il cane, scodinzolando di gioia, si mette ad abbaiare perché sente che il padrone, il suo «capobranco» sta salendo le scale di casa o quando il gatto raspa con'la zampa contro il balcone chiuso perché vuote uscire in terrazza, tutti i fans di cani e gatti sono convinti che i loro beniamini sappiano benissimo quello che vogliono. Di questo avviso è anche Donald R. Griffin, uno dei più autorevoli sostenitori della consaped li il i riil i volezza e del pensiero animate. Secondo lui, il motivo principale per cui si nega agli animali la consapevolezza delle loro azioni è il fatto che non sanno parlare come noi. Non possono venirci a raccontare quello che provano o quello che pensano. Sono ormai più di vent'anni che Griffin si bàtte per la sua tesi, considerata da molti scettici provocatoria, La prima sfida l'ha lanciata nel 1976 con The Question of Animai Awareness tradotto in italiano l l il 'il lanciata nel 1976 con The Question of Annel 79 col titolo L'animale consape¬ vole. E più tardi, nell'84, Griffin si spinge oltre con Animai ThinMng (Cosa pensano gli animali). Questo grande etologo è un pioniere nel campo del comportamento animate. A lui si deve là scoperta del sonar che guida il volo dei pipistrelli nell'oscurità. I suoi libri trascinano il lettore in un vortice di esempi che lo costringono a guardare con occhi disincantati comportamenti animali finora considerati frutto di puro apprendimento. Nessuno si era mai sognato di tirare in ballo il pensiero animale in maniera così esplicita e persuasiva. E' stata da principio quasi una crociata solitaria la su a, ma poco alla volta Griffin è riuscito a far breccia nel mondo scientifico riluttante ad ammettere te sue idee. Che il pensiero animale sia infinitamente più semplice ed elementare di quello umano, è ovvio. Ma oggi la tesi di Griffin è condivisa da un gruppo sempre più numeroso di scienziati. E s'ingrossano le file degli etologi cognitivi che riconoscono le capacità mentali degli animali. Dacché siamo riusciti a comunicare con scimpanzé, gorilla e oranghi, addestrati ad usare vocabolari sorprendentemente ricchi di gesti e di simboli, si va diffondendo sempre più l'impressione che sia ingiusta l'apartheid in cui abbiamo tenuto sinora questi animali. Ed ecco ora l'ultimo libro di Griffin, Mentì animali uscito in America nel '92 e finalmente tradotto quest'anno in Italiano. Qui l'etologo di Harvard porta nuova acqua al suo mulino, riferendo te esperienze ' più recenti che avvalorano é rinforzano la sua tesi, come dimostra la nutrita bibliografia di quasi cinquanta pàgine. Certo, è molto più facile condividere l'opinione dell'autore finché parla di vertebrati superiori, prima- ti anzitutto. Più difficile invece seguirlo quando attribuisce consapevolezza e pensiero a insetti o ragni, animali che siamo abituati à considerare come robot geneticamente programmati che compiono meccanicamente te loro azioni. Eppure esperienze recenti hanno dimostrato che in non pochi casi, di fronte a mutate circostanze, il comportamento dell'insetto può svincolarsi dal rigido schema innato per adeguarsi alla nuova situazione. Perciò secondo Griffin, il minuscolo cervello di una formica che pesa solo un milligrammo non avrebbe sdazio sufficiente ad immagazzinare le innumerevoli istruzioni genetiche che dovrebbero guidare 0 comportamento dell'insetto. Per ragioni di economia e di efficienza è più semplice supporre, a suo parere, che la formica «pensi» per poter risolvere i problemi che via via le si presentano. Sì può concordare o dissentire dalle opinioni dell'autore. Ma è certo che libri come questo sono una lettura altamente stimolante che ci fa riflettere su tante nostre posizioni preconcette. E forse ci fa cambiare idea. Isabella Lattes CoJfmann «Z», la formica del film di Disney MENTI ANIMALI Donald R. Griffin Bollati Borìnghlerl pp. 398 L 68.000

Persone citate: Animali Donald R. Griffin, Disney, Donald R. Griffin, Isabella Lattes

Luoghi citati: America