PER RADIO

PER RADIO PER RADIO di Stefania Bettola COSA succederà all'inizio della prossima settimana, quando nel grande armadio di Radio Rai si effettuerà il cambio di stagione? Si sa, il palinsesto di Radio Rai è mobile, mercuriale, mai completamente Inerte, e cosi non stupisce che a pochi giorni da questo momento ancora le notizie siano un po' esitanti non del tutto sicure di se stesse. E' interessante, ad esempio, scoprire che al posto di «Cento Lire», ogni giorno dalle 12,45 alle 13.00, su Radio Tre, andranno in onda letture di brani letterari storici dell'Ai eluvio Rai, ma su quali saranno questi brani, e da chi saranno letti, speriamo di potervi dare informazioni In seguito. «Lampi», invece, il glorioso contenitore pomeridiano di Radio Tre, ha le Idee chiare sul proprio futuro. Inizlerà un palo di ore dopo, alle 16,00, ma non rinuncerà alle rubriche letterarie, In particolare a due spazi da segnalare: il giovedì, Pier Francesco Paolini si occupa del più grandi scrittori americani di questo secolo: Faulkner, Fitzgerald, e Hemingway, privilegiando di ogni autore un singolo aspetto. Fulvia M idulla, invece, ha scelto «i viaggiatori dello spirito», ovvero gli scrittori a cavallo tra otto e novecento, che sapevano e volevano trasformare l'avventura ancora «estrema» del viaggio in un percorso spirituale. Grande trionfatrice dell'estate sarà la fiction, che conquista nuovi spazi, e tra giugno e ottobre propone una serie di opere che nelle intenzioni dovrebbero accontentare tutti, dagli allegri sofisticati ai tormentosi telenovelisti. Si comincia con «Best Seller», 25 puntate scritte e dirette da Alberto Gozzi, in onda dal 28 giugno, ogni mattina dalle 8,50 alle 9,10: è una storia di Intrighi editoriali, con due protagonisti: l'Editor Rampante e la Vedova dell'Autore di Best Seller. Interpreti della vicenda, Roberto Accornero e Sergio Troiano. Oltre a questa sua collocazione tradizionale, la fiction si prende anche lo spazio dalle 14,45 alle 15,15, e qui potremo ascoltare grandi storie a misura di sportivi: prima «Un naso in salita», dedicato a Gino Banali, poi «Gli italiani preferiscono le Rosse», per I fVraristi, e In seguito «Il grande Torino», indovinate per chi.

Persone citate: Alberto Gozzi, Best, Faulkner, Fitzgerald, Gino Banali, Hemingway, Pier Francesco Paolini, Roberto Accornero, Sergio Troiano, Stefania Bettola

Luoghi citati: Torino