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Il re del crimine disorganizzato TASCABILI Il re del crimine disorganizzato IL problema, quando si ha a che fare con Nietzsche - che a ogni modo non lasciò mai istruzioni su come comportarsi nel caso ci si trovi ammanettati su un pavimento freddo in circostanze cosi poco dignitose - è che non si può mai essere sicuri se dice una cosa per scherzo o parla sul serio». Eddie Coffin è un filosofo, su questo non ci piove perché lo confermano le dotte citazioni e l'approccio «zetetico» nell'affrontare ogni frangente della sua sgangherati : .r, i 111 ; i esistenza. Ma è un filosofo molto, molto singolare. Ha lasciato Cambridge fuggendo da accademici infidi e ottusi e dalle persecuzioni di editori ai quali non consegnerà mai un trattato per cui ha incassato molteplici anticipi. Rifugiatosi a Montpellier, dove inizialmente fantasticava di suicidarsi a forza di magnum di champagne, strinse una sordida quanto genuina amicizia con il bionico Hubert, delinquentaccio a cui manca buona parte del corpo (gamba, mano, più apparecchio acustico e qualche altra protesi qua e là). Insieme, rapinano banche con flemma olimpica, e mentre Hubert si incarica di ripulire la cassa, Eddie si perde in languidi sguardi alle cassiere... Al punto che finisce a letto con una vicedirettrice, Jocelyne, scafata e imperturbabile sia davanti alla pistola che sotto il corpaccione del calvo filosofo arrapato (pur con britannico distacco, of course). La gang del pensiero (Garzanti - Gli Elefanti, pp. 380, L. 16.000) ha confermato il successo del funambolico, sferzante, coltissimo - ma sempre con ironica svagatezza - Tibor Fischer, inglese di Stockport classe 1959, già vincintore di premi all'esordio con Sotto il culo della, rana. Coleste rocambolesche avventure di uh pensatore prestato al crimine disorganizzato, hanno il raro pregio di narrare una pirotecnica serie di eventi esilaranti e tragicomici infarcendoli - senza mai sfiorare l'indigestione - di incursioni nella storia della filosofia e con il curioso vezzo di ricorrere a un'infinità di temi ini che inizino con la zeta (utilissimo il glossario finale per raccapezzarsi: onore al merito del traduttore Riccardo Duranti). PinoCacucci Ancora ilfunamlìolico edesilarante TiborFisher: dopo «Il culo élla rana>>, «La gang del pensiero» Un filosofo che rapina banche con un complice sordo e privo di una gamba e, una mano