Piergiorgio Romiti sale ai vertici Impregilo

Piergiorgio Romiti sale ai vertici Impregilo Nominato anche amministratore delegato. Dopo 7 anni il gruppo distribuisce il dividendo Piergiorgio Romiti sale ai vertici Impregilo Per Pininfarina un '98 a gonfie vel&0. eun MILANO Nuovi incarichi e conferme per il gruppo di costruzioni Impregilo, trattative definitc«molto avanzate» con un gruppo europeo «per un progetto di notevole interesse» in casa Pininfarina. In Impregilo, dunque, novità di nomi e ruoli: Piergiorgio Romiti è slato nominato amministratore delegato e vicepresidente, Franco Carraro ha mantenuto la presidenza, Giuseppe Gatto è stato confermato amministratore delegato. Inoltre, il gruppo di Alfio Marchini è entrato in Impregilo con una quota al di sotto del 2% con un rappresentante in consiglio, Stefano Boidi. Dall'assemblea di bilancio sono emersi i dati di un '9(1 positivo, con il ritorno della società al dividendo (20 lire per le ordinarie, 71 per le risparmio) dopo 7 anni, con previsioni per il '99 di un miglioramento del risultato economico e un buon livello di redditività. A fine '99 il portafoglio ordini dovrebbe superare i 18.000 miliardi, ma resta una posizione finanziaria netta negativa per 800 miliardi (641 miliardi a fine '981; Impregilo per il momento non avrebbe in programma «nessun aumento dT'càJiRale» nè «operazioni di integrazione con altri gruppi» Carraro, che aveva manifestato l'interesse della società per la Sirti (impiantistica) del gruppo Telecom, ha detto inoltre di ajrer apprezzato ìeT dichiarazioni di Roberto Colanfiifto che facevano riferimento alla cessione delle partecipazioni non strategiche del gruppo telefonico ed ha confermato che Impregilo prenderà parte alle gare per le costruzioni delle infrastnitture di Torino 2006: «Sono membro del Ciò a livello personale ed ho votato a favore di Torino. Voglio però chiarire che con chi organizzerà le Olimpiadi di Torino , non ho nessun tipo di rapporto e neppure intendo averne perchè non voglio assolutamente creare un conflitto di interessi con la società Impregilo». Si preannunciano quindi per il '99 grandi programmi per Pininfarina, a cominciare proprio da una trattativa definita «molto avanzata» con un gruppo europeo «per un progetto di notevole interesse», ma per ora i vertici non vanno oltre un «no comment» sulla possibilità che possa essere interessata all'eventuale accor- do tra Fiat e Mitsubishi per la produzione fuori strada. Non sono dunque sfuggite indiscrezioni nel corso dell'assemblea degli azionisti che ieri ha approvato il bilancio '98, chiuso tìer la capogruppo con un utile netto di 20,7 miliardi (+44,96%) e la distribuzione di un dividendo di 325 lire per azione ordinaria e di 365 lire per azione di risparmio. Pininfarina prevede di produrre quest' anno circa 50.000 vetture e carrozzerie e di chiudere 1' esercizio con un fatturato e un utile netto in linea con il 1998. Il presidente Sergio Pininfarina ha ricordato che, nei prossimi giorni, sarà avviata la produzione della nuova Mitsubishi Pajero Pinin e che quest' anno ne saranno prodotte circa 10.000. L' assemblea ha inoltre nominato consigliere d'amministrazione Elisabetta Carli, che succede a Giannina Pininfarina Carli, scomparsa il 22 ottobre scorso. È stata approvata anche la possibilità di acquisto di azioni proprie e la fusione della Progetcar nella Pininfarina. Nel '98 la Pininfarina ha realizzato un fatturato di gruppo di 1.316 miliardi (+25,4%); i dipendenti sono aumentati dai 2.198 del '97 a 2.404.

Luoghi citati: Milano, Torino