Sfratti, i tribunali nel caos di Francesco Bullo

Sfratti, i tribunali nel caos Sfratti, i tribunali nel caos Francesco Bullo roma Gli inquilini portano a casa la prima vittoria nella battaglia per la proroga degli sfratti (il governo ha infatti accolto una delle richieste dei loro sindacati confermando la cancellazione del bollo) e chiedono adesso a Palazzo Chigi di far slittare il termine di presentazione al 30 settembre. «È stata sconfitta la burocrazia - ha commentato soddisfatto Luigi Pallotta, segretario generale del Sunia, uno dei sindacati che riunisce inquilini e assegnatari - ora le famiglie sfrattate potranno presentare l'istanza senza pagare i bolli e risparmiando il 50% delle spese di avvocato per chi sceglierà di farsi assistere legalmente». Intanto nei tribunali la prima giornata di presentazione delle richieste di proroga è stata all'insegna del caos, con code interminabili e scarsa informazione. Già nel collegato alla Finanziaria era stata prevista l'eliminazione dei bolli, ma alcune cancelle- rie, applicando in modo restrittivo la norma, avevano esentato dai bolli solamente ricorsi relativi a canoni inferiori a 50 mila lire. Una soglia prevista nella legge del '78 a cui faceva riferimento il collegato fiscale che ha fissato l'esenzione. «Sul piano logico - spiega la circolare del ministo Diliberto inviata ai presidenti delle Corti d'appello - l'applicazione del predetto parametro limitativo vanificherebbe nei fatti il senso e la portata del benefìcio delle agevolazioni fiscali». Si riduce così il costo del ricorso (poteva arrivare anche ad un milione) che beneficia anche del dimezzamento delle spese legali. "Questo caos annunciato - sostiene Pallotta - potrebbe tranquillamente essere evitato facendo slittare a fine settembre il termine per la presentazione delle istanze». E i sindacati inquilini chiedono al governo di intervenire: "Non è possibile che in un solo mese si possa gestire la ricezione di moltissime procedure, specie nelle grandi aree metropolitane dove già lunedì gli uffici erano entrati in crisi». A Corrado Sforza Fogliani, presidente della Confedilizia, che aveva accusato i sindacati di volere una «proroga surrettizia» degli sfratti, Pallotta replica: v<Comincio a pensare che chi critica e si oppone a questa richiesta, parlando di nuova proroga, non abbia compreso il senso della proposta. Si tratta chiaramente di altro, e cioè solo di consentire con buon senso e razionalità uno smaltimento della grosse mole di pratiche in un lasso di tempo più congruo che faciliti a tutti gli interessati inquilini, proprietari ed operatori del settore, lo svolgimento dei rispettivi adempimenti». «La situazione difficile - gli fa eco il segretario del Sicet, Ferruccio Rossini - conferma la necessità di una proroga, come da noi richiesta, di almeno due mesi». E aggiunge : "Questa proroga darebbe poi il tempo alle regioni per iniziare ad erogare i 600 miliardi del fondo sociale destinati al sostengo dell'affitto per i più bisognosi». Ieri, intanto, le situazioni più difficili si sono registrate a Venezia, Roma, Trieste, Napoli e Genova dove in molti si sono presentati per depositare le istanze. A Cagliari il tribunale è ancora alle prese con le elezioni amministrative regionali e non vengono neanche accettate le istanze di deposito in cancelleria. Differen ze da città a città anche per le richieste di pagamento del bollo Lunedì si pagavano le 250 mila lire a Firenze ed a Napoli. In tutte le cancellerie sono richieste le centomila lire di bollo per la notifica al proprietario, che deve avvenire entro cinque giorni, Glì inquilini nondevono pagare il bollo ma molti uffici indiziari non lo sanno Il ministro Diliberto

Persone citate: Corrado Sforza Fogliani, Diliberto, Ferruccio Rossini, Luigi Pallotta, Pallotta

Luoghi citati: Cagliari, Firenze, Genova, Napoli, Roma, Trieste, Venezia