«Nel 2000 sulle orme di Abramo»

«Nel 2000 sulle orme di Abramo» Ma sull'annuncio c'è un giallo: nel discorso Wojtyla omette i nomi dei luoghi «Nel 2000 sulle orme di Abramo» // Papa in Terrasanta. sul Monte Sinai e in Iraq Marco Tossiti CITTA' DEL VATICANO Il Papa annuncia - ma l'aveva già fatto - il suo desiderio di compiere un viaggio sulle orme di Abramo, e di Gesù; annuncia addirittura un documento su questo tema che verrà reso pubblico oggi, intitolato «Lettera sul pellegrinaggio ai Luoghi Santi legati alla storia della salvezza»; ma a sorpresa taglia dal suo discorso la frase in cui sono citati i luoghi (forse neanche lutti) in cui vorrà recarsi: «visitare l'antica Ur dei Caldei, terra di origine di Abramo, o il Monte Sinai, simbolo dell'Esodo e dell'Alleanza, e, soprattutto Nazaret, Betlemme e Gerusalemme, significa ripercorrere -la strada della Rivelazione divina». Giovanni Paolo K aveva fatto precedere questo periodo da una premessa, taciuta anch'essa: «Vorrei sottolineare il significato esclusivamente religioso e spirituale di tale pellegrinaggio, al quale pertanto non possono essere attribuite altre interpretazioni». Perché il «taglio»? Probabilmente si dovrà attendere il documento di oggi per capirlo; i luoghi citati sono «problematici», e forse il Pontefice non ha voluto dare un annuncio troppo «brusco», privo di una serie di riferimenti e spiegazioni. Ur dei Caldei si trova in Iraq, Paese sottoposto a embrago aereo; per giungervi sarà necessaria una decisione dell'Onu. Nazaret è in territorio israeliano, e il Papa dovrebbe recarvisi il 25 marzo del 2000; ma non e ancora risolto il problema dello spazio davanti alla Basilica dell'Annunciazione, occupato da integralisti islamici singolarmente tollerati in questa operazione dalle autorità israeliane. Betlemme è in territorio dell'Autonomia Palestinese. Gerusalemme invece rientra - per la parte Est - fra i territori occupati militarmente da Israele, e reclamati dai palestinesi in base a varie risoluzioni delle Nazioni Unite. Israele l'ha annessa unilateralmente; il Pontefice vuole evitare che la sua presenza a Gerusalemme costituisca un avallo implicito all'occupazione. Tanto più in quanto l'ebraizzazione di Gerusalemme, con espropri e altre misure di carattere amministrativo, ha come obiettivo sia gli arabi sia i cristiani; e varie decine di migliaia di arabi a Gerusalemme sono cristiani di rito latino. Il pellegrinaggio di cui parla il Papa dovrebbe svolgersi in momenti diversi. A Nazaret è atteso per il 25 marzo del 2000, festa dell'Annunciazione. Ur dei Caldei dovrebbe costituire un altro troncone del viaggio, forse già nell'inverno prossimo. Resta il Sinai, in territorio egiziano. Da un punto di vista geopolitico, potrebbe essere il viaggio più semplice, se il Papa ci andasse da solo. Se invece - come sembra vorrà riunire sulla montagna dei Comandamenti i capi delle altre religioni, l'operazione potrà richiedere una buona dose di lavoro diplomatico. Un pellegrinaggio in luoghi problematici e contestati, tra Israele Autorità Palestinese e «regno» di Saddam ANTM.VA TURCHIA •AUPPO IL VIAGGIO mi LUOGHI SANTI CIPRO «NACA 1 ' LIBANO SIRIA NOSUL XIMUX • Beirut ... •DAMASCO s NAZARETH IRAQ IRAN Gerusalemme (Israele) •AMMAN ) GERUSALEMME BETLEMME ''GIORDANIA J BAGHDAD Ur [Iraq) Città dei Caldei terra di origine di Abramo UR SINAI Monte Sinai (Egitto) Simbolo dell'esodo e dell'alleanza tra Dio e gli uomini, oggi zona di interdizione dei voli EGITTO ARABIA SAUDITA L'itinerario del pellegrinaggio giubilare sulle orme di Abramo

Persone citate: Abramo Ur, Giovanni Paolo K, Saddam Antm, Wojtyla