«Sarà una Telecom a tutto mercato»

«Sarà una Telecom a tutto mercato» «Da domani al lavoro, cessioni entro l'anno, già tratto per Finsiel, assumo solo se creo reddito» «Sarà una Telecom a tutto mercato» Colaninno prende tpieni poteri «Si farà qualdo lo deciderà il consiglio di amministrazione. E' materia per la riunione di settembre». Por l'autunno, lascia intendere Colaninno, Telecom avrà già un volto ben diverso. Un sorriso maligno gli compare in volto quando spiega le funzioni della «Pianificazione operativa e qualità» diretta da Enzo Badalotti. «Sono quindici ragazzi, età media trent'anni - racconta - cjhe mi porto dietro da Ivrea. Si sono specializzati nella ricerca delle aree di spreco e di inefficienza oltre che nella certificazione di qualità del servizio ai clienti». E che faranno? «Da loro voglio, entro il Duemila, un modello per identificare aree di inefficienza e spreco». Ce n'è pure per il sindacato. «A luglio voglio che vengano avviati i contatti per i contratti di settore. Il mio obiettivo è un contratto comune per tutte le attività delle telecomunicazioni e in cui si tenda a valorizzare il più possibile le risorse umane. Sono convinto che in Telecom ci siano asset importanti». Nuova occupazione? «Io tssumo solo se cresce il reddito». E come sarà la Telecom di Colaninno? «Io la voglio più redditizia, più competitiva, e perciò più capace di creare occupazione». Basta parole, l'avventura comincia. Roberto Colaninno da Ieri è presidente e amministratore delegato del gruppo Telecom. Per il colosso delle tic è stata anche definita la nuova squadra di comando

Persone citate: Colaninno, Enzo Badalotti, Roberto Colaninno

Luoghi citati: Ivrea