Sì ai pastorelli di Fatima beati

Sì ai pastorelli di Fatima beati Riconosciuta ai due fratellini una guarigione miracolosa Testimoni della più famosa apparizione del secolo, Giacinta e Francesco saranno ipiù giovani futuri santi proclamati I tre pastorelli che nel 1917 hanno assistito alle apparizioni a Fatima Sì ai pastorelli di Fatima beati Firmato il decreto, a ottobre la cerimonia Marco Tosati! CITTA' DEL VATICANO Saranno beati i pastorelli che ricevettero dalla Madonna, a Fatima, il famoso «segreto» di cui tanto si è parlato, conosciuto oggi solo da cinque persone al mondo. Giovanni Paolo II ha assistito ieri alla solenne promulgazione di un decreto che sancisce un miracolo. Quello «attribuito all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Francesco Marto e della venerabile Serva di Dio Giacinta Marto». La terza «veggente», suor Lucia Dos Santos, è ancora viva, e si trova dal 1948 nel monastero delle carmelitane scalze di Coimbra, in Portogallo, in clausura volontaria. Francesco e Giacinta, cugini di Lucia, saranno i più giovani beati non martiri nella storia della Chiesa. Francesco è morto poco prima di compiere undici anni, e sua sorella è deceduta non ancora decenne; entrambi furono vittime della terribile influenza «spagnola» che mietè milioni di vittime nel primo dopoguerra. Il miracolo, - la guarigione scientificamente inspiegabile di una donna paraplegica - attribuito a entrambi, era l'ultimo tassello necessario alla beatificazione. La Chiesa aveva già attestato come Francesco e Giacinta avessero esercitato in grado eroico le virtù cristiane. Sia rifiutandosi - anche sotto minaccia, mentre erano tenuti prigionieri - di riferire il contenuto della rivelazione della Madonna; sia sopportando con grande coraggio le notevoli sofferenze causate dalla malattia, dedicandole a Dio, in riparazione dei peccati commessi dal genere umano. Adesso tocca a Giovanni Paolo II scegliere quando, e dove, si terrà la cerimonia di beatificazione. In Portogallo, ma non solo, si spera che il luogo prescelto sia il santuario sorto nel luogo in cui i tre pastorelli, nel 1917, vissero la loro straordinaria esperienza. Quanto alla data, anche qui la tradizione di Fatima farebbe ipo¬ tizzare il 13 ottobre; cioè l'anniversario del «grande miracolo» annunciato dalla Madonna tre mesi prima. In quel giorno, di fronte a decine di migliaia di persone, «il sole per tre volte girò su se stesso, lanciando da tutti i lati raggi di luce di diversi colori: giallo, lilla, arancio e rosso. Sembro staccarsi dal firmamento e cadere sopra la moltitudine, che gridò terrorizzata». La venerazione di Giovanni Paolo II per la Madonna di Fatima autorizza a pensare che entrambe le ipotesi potrebbero realizzarsi; anche se il mese di ottobre prossimo sarà monopolizzato dal Sinodo dei vescovi d'Europa. Il pontefice attribuisce all' intervento miracoloso della Madonna di fatima la sua salvezza nell'attentato del 13 maggio 1981, tanto che una delle pallottole che lo hanno ferito è incastonata nella corona della statua della Vergine. Francesco e Giacinta saranno i più giovani beati proclamati da Papa Wojtyla. Almemo fino a quando non giungerà a termine la causa che riguarda Maria del Carmen Gonzalez-Valerio, una bimba spagnola di 9 anni di cui sono è stata riconosciuta Teoricità delle virtù cristiane. La beatificazione dei pastorelli, testimoni dell'apparizione più famosa del secolo, appare quasi un prologo ai festeggiamenti giubilali. E in effetti in Vaticano si respira ogni giorno di più un'atmosfera di Giubileo. Ieri sera a Roma, le campane di un'ottantina di chiese del centro storico hanno dato vita a un Srande concerto «o Roma nobiis» del compositore spagnolo Llorenc Bbarber, musicista specializzato in questo campo. Ha fatto «cantare» Stoccolma, Rio de Janeiro, Salisburgo, e Varsavia in diverse occasioni. E c'è grande attesa per il messaggio che il Papa dovrebbe lanciare oggi, annunciando il suo viaggio su Ile orme di Abramo, dall'Iraq alla Terrasanta, un viaggio che dovrebbe comprendere anche il Sinai e la Siria.

Persone citate: Carmen Gonzalez, Coimbra, Francesco Marto, Giacinta Marto, Giovanni Paolo Ii, Papa Wojtyla