fieno May triplista delude a Gateshead

fieno May triplista delude a Gateshead Mercoledì a Oslo il via alla Golden League fieno May triplista delude a Gateshead Giorgio Barberls La strada che porta ai Mondiali di Siviglia (20-29 agosto) passa attraverso i grandi meeting e le tappe più significative sono indubbiamente quelle della Golden League, con il suo jackpot da un milione di dollari (quasi 1900 milioni di lire) che andrà al vincitore (o ai vincitori, nel quel caso si divide come lo scorso anno quando riuscirono nell'impresa El Guerrouj, Gebrselassie e la Jones) dei sette appuntamenti. Il primo è fissato per mercoledì ad Oslo, seguiranno Roma, Parigi, Monaco, Zurigo, Bruxelles e Berlino (questi ultimi due dopo le gare iridate). Quest'anno a garantire il jackpot non c'è più un'assicurazione (troppo alto il rischio, nessuna compagnia ha accettato) e la cifra verrà sborsata in parti eguali dalla Iaaf e dagli organizzatori dei meeting interessati. Il programma delle gare, nell'ottica di un'alternanza, è naturalmente diverso dalla scorso anno: sette le gare maschili (200,800,110 hs, 3000 siepi, asta, lungo e giavellotto) e cinque femminili (200,800,3000,400 hs e alto). E come si vede mancano quindi le distanze medio-lunghe degli uomini e i lanci delle donne. Nel primo caso, questo favorisce un certo rifiato per i «ninnerà», primo fra tutti Gebrselassie che ne approfitta per esibirsi su distanze a lui anche inusuali, come ha fatto ieri a Gateshead dove ha corso il miglio imponendosi in 3'52"39. Nella riunione inglese era impegnata, nel salto triplo, anche Fiona May che ha confermato il difficile momento finendo quarta con 13,81 nella gara vinta dalla romena Nicolai: (14,41). Adesso Fiona gareggerà a Losanna (2 luglio), quindi, al Golden Gala romano di mercoledì 7. Ma forse sarebbe opportuno si fermasse anche un momento a riflettere e a cercare una spiegazione, perché - al di là delle misure - il suo problema attuale sembra soprattutto essere di involuzione tecnica, con grosse difficoltà specie per quanto riguarda la rincorsa. AEugene, intanto, nella penultima giornata dei Trials, le selezioni Usa per i Mondiali, Marion Jones ha superato senza difficoltà le batterie dei 200 (22"31, con un vento vento favorevole di 3 metri al secondo) e altrettanto ha fatto Maurice Greene, che ha vinto il turno preliminare in 20"26 (vento +2,4) e la semifinale in 20" 11 (+4,2). Interessante, nell'altra semifinale, il risultato di Rohsaan Grìffin che ha corso in 19"96 (+2,2), Tra gli eliminati illustri, invece, Mike Marsh che ha concluso la semifinale al passo per una contrattura. Assente Michael Johnson, che come campione del mondo in carica è ammesso di diritto ai 400 iridati, u giro di pista è stato vinto da Jerome Young (44"24) davanti a Antonio Pettigrew (44"59) e Jerome Davis (44,!91 ). Altri risultati interessanti sono venuti dalla astista Stacy Draglia (4,45) e dal discobolo Anthony Washington (67,95). Modesta invece la finale dei salto in lungo maschile vinta da Kevin Dilworth (8,12) davanti a Erick Walder (8,08). Da sottolineare comunque che tutte le gare sono state infastidite dal vento e dalle cattive condizioni atmosferiche.

Luoghi citati: Berlino, Bruxelles, Losanna, Monaco, Oslo, Parigi, Roma, Siviglia, Zurigo