Panino di mezzo chilometro supera il record del mondo di Giampiero Maggio

Panino di mezzo chilometro supera il record del mondo Un nuovo primato nel Guinness Panino di mezzo chilometro supera il record del mondo La ciabatta tipica del Canavese realizzata a Cuorgnè da cinque panettieri. Ieri la festa Giampiero Maggio Cuorgnè entra nel Guinness dei primati con la «ciabatta» (tipico pane locale) più lunga del mondo. A realizzarla, in un mese di lavoro, sono stati cinque panettieri della città. A farcirla ci hanno pensato 35 operatori commerciali che hanno usato i prodotti, più disparati: dalla, mortadella al salame, dalla nutella alla marmellata, dal prosciutto alla verdura. La presentazione è avvenuta ieri pomeriggio nella centrale via Arduino: il panino era appoggiato su due file di tavoli per tutta la lunghezza della strada. Questi i numeri che hanno permesso alla città di entrare nel libro dei record. Intanto la lunghezza, che è di 551,75 metri (supera di un centinaio di metri il precedente record stabilito dal Comitato dei commercianti di via Vanchiglia a Torino il mese scorso ). Il peso è di 750 chili, lo spessore è di 4 centimetri. Per realizzare la «ciabatta più lunga del mondo» sono stati usati 350 chili di farina e sono state necessarie 20 ore di lavorazione. Ieri, sotto la pioggia che ha messo a rischio la manifestazione (organizzata da Radio Gran Paradiso in occasione della festa di San Giovanni, in collaborazione con il Comune, i commercianti di via Arduino, l'associazione panificatori di Torino e Provincia), è stata effettuata la misurazione alla presenza di un notaio, di due garanti e di un supervisore, co¬ me richiede il regolamento. I numeri, compresa la relazione del notaio Bruno Vincenzo, sono poi stati comunicati al «Guinness Publish» di Londra per l'iscrizione al libro dei record. Presente anche il presidente dell'Ascom di Torino, Giuseppe De Maria. «E' stato veramente un gran lavoro, ^ spie^a^Lòcelianrf molli, di Radio Gran Paradiso che ha visto i panettieri impegnati senza sosta giorno e notte. E' stato un modo per far conoscere la nostra citta nel mondo». La «ciabatta» (gli organizzatori ci tengono a precisare che non si tratta di un normale panino, ma di un tipo di pane senza mollica particolarmente conosciuto nel Canavese) è stata realizzata facendo cuocere centinaia di pezzi a una temperatura di 250 gradi. Ogni tranche, lunga 2 metri, è stata poi incastrata una dentro l'altra fino a raggiungere una lunghezza sufficiente per battere il record. Alla fine della misurazione, una volta scoperto il panino gigante dal telo di nailon che lo proteggeva dalla pioggia, c'è stata la grande abbuffata del pubblico. Da segnalare, in coda alla rassegna, una polemica con la Pro loco della città, assente alla manifestazione: «Non abbiamo capito il loro atteggiamento, in compenso una mano ce l'hanno data le Pro loco dei paesi limitrofi - dicono gli organizzatori -. Siamo contenti comunque: da oggi la nostra città è da Guinness dei primati». Il panino più lungo del mondo ancora avvolto nel nailon per proteggerlo dalla pioggia

Persone citate: Bruno Vincenzo, Giuseppe De Maria, Radio Gran

Luoghi citati: Cuorgnè, Londra, Torino