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Ex alpino muore nel tunnel di Lanio Con due amici rientrava da una manifestazione per i 70 anni del gruppo di Mezzenile l Ex alpino muore nel tunnel di Lanio Altri tre feriti nello scontro Gianni Giacomino LANZO Da casa era partito con il solito entusiasmo: cappello da alpino e la sua inseparabile camicia a quadrettoni. Per la penna nera Bartolomeo Sorasso, ieri, avrebbe dovuto essere una giornata di festa insieme agli amici di sempre. Il destino, ha voluto invece che tutto per lui finisse nella gallerìa di Monte Basso che collega Germagnano con Cafasse. Sorasso, 76 anni, di Torino, via Sansovino 237, è morto in seguito ad incidente stradale che ha provocato altri tre feriti, due ex commilitoni che viaggiavano con lui e un ragazzo di Cafasse. Una tragedia che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi se i mezzi coinvolti si fossero incendiati. Lo scontro è avvenuto poco dopo le 11. Sulla Seat Fura guidata da Bartolomeo Sorasso, ci sono Mario Balma, 64 anni, Torino, via Chialamberto 10, e Paolo Borello, 67 anni, falegname in pensione, anche lui di Torino, corso Grosseto 268. I tre, tutti iscritti alla sezione degli Alpini di Madonna di Campagna, stanno ritornando a valle dopo aver partecipato alla manifestazione por il 70° anno di fondazione del gruppo di Mezzenilo, uno dei più numerosi della Val di Lanzo. «Li avevamo salutati prima del pranzo - ricorda il responsabile della sezione di Mezzenile, Pinuccio Caiolo -. Ci eravamo dati appuntamento al prossimo raduno». L'utilitaria imbocca l'oscurità del tunnel, percorre mezzo chilometro e poi, per cause che stanno cercando di accertare i militari, comincia a sbandare. Invade la corsia opposta e sradica lo specchietto della Peugeot 106 condotta da Elsa Perucca, 43 anni, di Cafasse, via Droetto 2, che viaggia con il marito Piergiuseppe Ve lineai, di 51 anni. «Ci siamo visti arrivare contro quell'auto con i fari spenti - hanno raccontato dopo lo scontro i co- niugi Pernotti ai carabinieri di Lanzo -. Abbiamo subito azionato gli abbaglianti, poi ci siamo gettati a destra per evitare l'urto». Manovra che non riesce invece all'Alfa 146 che segue la Peugeot e sulla quale viaggiano la figlia dei Pei netti, Elisa, di 18 anni e Davide Girotti, 21 anni, di Cafasse, corso Novembre 67. L'impatto è violentissimo. L'allarme parte immediato. Nella §allena che, dalla direttissima ella Mandria traghetta gli automobilisti nelle valli, arrivano le squadre dei Vigili del Fuoco di Lanzo e Torino e le ambulanze del 118.1 sanitari tentano di rianimare Sorasso, che, però, muore poco dopo a causa delle ferite riportate. Mario Balma, dopo essere stato medicato viene trasportato all'ospedale Civile di Cine, dove è ricoverato in prognosi riservata. Se la caverà in una ventina di giorni Paolo Borello, mentre Girotti, che ha la frattura dell'anca, ne avrà per due settimane. Gli unici illesi sono i componenti della famiglia Peinetti. L'incidente ha provocato gravi disagi alla circolazione su tutta la strada provinciale. I volontari della protezione civile delle Valli di Lanzo, per oltre tre ore, hanno dovuto deviare il traffico proveniente da Torino e dirottarlo verso Lanzo e Germagnano dove si sono formati code nelle due direzioni di marcia. La galleria bloccata per tre ore traffico dirottato e lunghe code Bartolomeo Sorasso 76 anni era alla guida della sua auto L'utilitaria sulla quale viaggiavano i tre ex alpini che avevano partecipato alia festa della sezione di Mezzenile come si è presentata ai vigili del fuoco accorsi da Lanzo e da Torino nel buio della galleria di Monte Basso che collega Germagnano con Cafasse