Provincia, Mercedes Bresso centro il bis di Maurizio Tropeano
Provincia, Mercedes Bresso centro il bis Anche nel Torinése un record negativo di elettori: in città due su tre non hanno votato Provincia, Mercedes Bresso centro il bis La Lega non serve a Ferrerò Maurizio Tropeano Ore 23.30: i dati dello spoglio delle 919 sezioni allestite sotto la Mole indicano che ventimila voti separano Mercedes Bresso (centro-sinistra) dallo sfidante, Alberto Ferrerò. Uno «zoccolo duro» che apra la strada alla riconferma della presidente della Provincia uscente. Alla fme: 55,3 per cento a 44,7. E' a questo punto che il centro-sinistra festeggia: «La gigantesca campagna elettorale televisiva per le elezioni Europee lanciata da Berlusconi per fortuna non ha presa quando si parla dei problemi concreti della gente. In questo caso è stata premiato una maggioranza stabile che ha ben governato», commenta la professoressa di Istituzioni di Economia. Poi prima ringrazia le donne «che hanno fatto un pochino la differenza» e infine apre una busta dove aveva scritto le sue previsioni: tra il 55 e il 57 per cento. n*aaaaaammm*mm Doti da veggente? Chissà. Nel suo spot tv spiega che «Per governare non serve la sfera di cristallo ma occorrono il cuore e la ragione». Adesso spiega: «Ero sicura di avere fatto bene». Ma il dato su cui riflettere è un altro: il nuovo presidente della Provincia è stato.scelto solo da un torinese su tre (il 36,1 %, ma appena il 35,4 % nel Comune capoluogo). Dunque l'astensionimo è stato più forte anche dei patti elettorali siglati da Alberto Ferrerò in questi ultimi giorni. Apparentamenti con la Lega Nord e con i Pensionati per l'Europa, che sulla carta lasciavano intravedere un testa a testa. Invece è finita con più di dieci punti ili distacco: 364 mila e 370 voti contro 295.022. Adesso, passata lo grande paura, Bresso spiega: «Per fortuna alle elezioni a in i n ii astrati vi; è ancora importante il rapporto diretto con gli elettori e non lo strapotere dei mezzi televisivi. Siamo riusciti a raggiungere i cittadini e a comunicare loro il lavoro di quattro anni, durante i quali abbiamo praticamente ricostruito l'immagine istituzionale della Provincia». E la presidente ringrazia anche «i partiti che mi hanno sostenuto: per fortuna mantengono ancora un radicamento nel territorio». Aggiunge: «Gli elettori torinesi IL NUOCOMUNISTI 3 0EM9CRATIQS hanno fatto di testa loro e non hanno seguito le indicazioni delle segreterie dei partiti. Il dato è evidente sopratutto per la Lega Nord. Hanno capito il grande sforzo fatto per fare della Provincia di Torino un ente hi grado di governare i problemi sovra comunali». E l'esponente del centro-sinistra, che torna sulla poltrona che occupava dal '95, cita due esempi su tutti: «I patti territoria¬ li e la vittoria dell'organizzazione dei Giochi Olimpici del 2006. Due grandi eventi in grado di portare risorse e nuova occupazione che sono stati messi in cantiere in questi anni e i cui frutti si coglieranno nei prossimi». Dunque Torino non è diventata il «laboratorio di una nuova alleanza politica. L'accordo tra il Polo e la Lega non è servito • spiega Bresso -, Gli elettori, poi, hanno anche capito e probabilmente premiato la scelta di non fare apparentamenti affrettati tra il Centro-sinistra e Rifonda/ione Comunista». La Presidente però non chiude la porta a sinistra: «Questa maggioranza è stabile, ma con Rifondazione è possibile cercare intese anche sulle Olimpiadi. Loro sono contrari, però dobbiamo convicerli che i Giochi sono una grande occasione per creare lavoro e far affluire investimenti». La presidente «Con Mondazione cercheremo intese sui Giochi del 2006 Un'occasione unica» VI PROVINCIA Mercedes Bresso 553 Ds, democratici, comunisti It, sdì, verdi, ppi, rinnov. Alberto Ferrera 44,7% F.I., socialista, lega, lav.pad.,ccd,an,p!e. nazione, pere, europ. Mercedes Bresso festeggiata in prefettura subito dopo l'annuncio della sua vittoria alla Provincia
Persone citate: Alberto Ferrera, Alberto Ferrerò, Berlusconi, Bresso, Mercedes Bresso
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