Il bianco Biagiotti dagli Schroeder di Antonella Amapane

Il bianco Biagiotti dagli Schroeder Applausi per la regina del cachemire protagonista della festa bene&ca ad Hannover Il bianco Biagiotti dagli Schroeder La stilista fa le prove dell'Expo2000 Antonella Amapane inviato a HANNOVER Prove generali per Expo 2000. La moda italiana, con la mega sfilata-spettacolo di Laura Biagiotti ai giardini botanici Berggarten, ha anticipato la grande manifestazione che fra un anno sarà ospitata nel capoluogo della Bassa Sassonia. A invitare la regina del cachemire, insieme con la figlia Lavinia, è stato il quotidiano pettegolo «Bild Zeitung», 10 milioni di lettori al giorno, con lo scopo di raccogliere fondi per l'associazione di beneficenza Herzensbruecke (il Ponte dei Cuori), presieduta da Doris Schroeder. Biondissima, piccola e magra come uno scricciolo, la first lady di nero vestita ha ricevuto ieri sera dalla stilista un assegno di 10 milioni. Elargito dalla Biagiotti Parfume che, col profumo «Tempore», è in testa alla classifica delle vendite tedesche. Sulla quarta moglie, ex giornalista politica impegnatissima e dura come l'acciaio, il cancelliere scherza sempre dicendo: «Sono felice, ho vinto le elezioni e mi sono comprato un'Audi che ha il simbolo dei 4 anelli, come me che ho sposato 4 donne». Sorriso raggiante che accompagna la stretta di mille mani, battuta pronta e nessun commento politico, Gerhard Schroeder confida di aspettare 40 milioni di visitatori per Expo 2000. «Abbiamo deciso di farvi trovare questo solo nella seduta di oggi della dieta federale», dice bevendo birra, scortato da guardie del corpo king-size; mentre nel giardino dell orto botanico allestito in stile vagamente Ascot scorrono gli assaggi di Expo. Sono i fuòchi laser del film «Missiono impossibile», più ecologically-correct rispetto a quelli d'artificio; le musiche dell'orchestra di sua altezza Reale il principe di Hannover; più una selezione di canzoni del millennio, dove i Beatles imperversano. Il pubblico di 1200 ospiti si mette in fila per aggiudicarsi wurstel e crauti, insalata di patate e gelati. Signore in blazer modello tovaglia da trattoria, dame straripanti contenute da corsetti e sottane bavaresi, uomini in blazer leopardati, business-man in grigio, modaioli in nero. Ma il protagonismo, questa volta, è tutto al femminile: Laura Biagiotti, lady Schroeder e il direttore del «Bild», frau Anne Katherin Berger, catalizzano l'attenzione sul podio. E parlano del nuovo secolo alla porte: «In rosa, perché mai come adesso in Germania si stanno laureando tante donne. Gli ultimi 100 anni tedeschi sono stati i migliori, quelli della socialdemocrazia. Il resto è nazismo, guerra, da dimenticare, Mi auguro che il futuro sia all'insegna della pace, della salvavaguardia dell'am¬ biente e del lavoro», sottolinea la Schroeder. Si spengono le luci. Nel giardino più grande d'Europa, 130 ettari, fra serre di orchidee carnivore e cactus, arrivano le 30 modelle tedesche per «marciare», intorno a una meridiana del Seicento. La sfilata della Biagiotti si apre con una carrellata storica: 9 abiti bianchi, uno per decennio. Seguono i capi da grande freddo ispirati a Balla. Il candore ritorna sui cachemire decorati come stalattiti, ricamati di cristalli a formare fiocchi di neve. L'uscita rosso passione è un trionfo di satin, voile e lustrini. Le organze panna delle sottane racchiudono cascate di petali.' Gli applausi per la «Biagiotten», come la chiamano qui, sono un boato. E Doris Schroeder parla anche di moda: «Prima me ne infischiavo, mi bastava una tshirt e un paio di jeans. Adesso devo fare attenzione a come mi vesto. Sono piccola e difficilmente trovo la mia taglia in Germania. Nel mio guardaroba ci sono molte griffe italiane, sempre diverse perché compro soltanto quel che mi piace». Il freddo teutonico congela anche Doris in tailleur di velluto. La Biagiotti le offre uno scialle inchiostro mentre il balletto dei convenevoli, tra fiori e regali simbolici, distribuzione di peluche e gadget a tema Expo, conclude la serata. Serata ai femminile con 1200 invitati nel giardino più grande d'Europa Il cancelliere: mi sono comprato un'Audi che ha 4 anelli, come me che ho avuto 4 mogli A sinistra: Laura Biaglotti con la figlia Lavinia -assieme al cancelliere Schroeder e la moglie Doris alla sfilataspettacolo che si è svolta . ai giardini botanici Berggarten di Hannover A destra un modello Biagiotti

Luoghi citati: Bassa Sassonia, Europa, Germania, Hannover