Estate, stagione dei parassiti

Estate, stagione dei parassiti L'importanza della prevenzione per evitare rischi ai nostri beniamini Estate, stagione dei parassiti Un nemico da non sottovalutare mai La base di un corretto atteggiamento verso i propri animali parte da una sana alimentazione e da controlli periodi dal veterinario (in assenza di problemi particolari, circa tre visite all'anno), accompagnati dalla profilassi contro la filaria, dalle terapie di prevenzione dei parassiti, dalle regolari vaccinazioni. In particolare, in questa stagione dell'anno il consiglio di ogni veterinario è quello di prestare attenzioni ai parassiti. Ma cos'è esattamente un parassita? E, in particolare, da quali parassiti si deve difendere la salute dei nostri animali e la nostra? Un parassita, in biologia, è «qualsiasi organismo animale o vegetale che vive a spese di un altro» (Devoto-Oli, Dizionario della Lingua Italiana, Le Mounier). Cani e gatti in particolare sono bersaglio sia di parassiti interni che di parassiti esterni, cioè degli «endoparassiti» e degli «ectoparassiti». I primi sono in sostanza vermi che si annidano negli organi interni quali l'intestino, i polmoni, il cuore; fra questi la filaria idirofilaria immitis), il più pericoloso nemico dei nostri beniamini, che provoca la filariosi cardiopolmonare, malattia mortale per il cane; i secondi sono essenzialmente pulci (in particolare Ctenocephalides felisfelis e Ctenocephalid.es cernisi e zecche. il rischio è che la presenza di questi parassiti nei nostri animali da compagnia sia vista al massimo come causa di un semplice fastidio fisico, mentre in realtà rappresentano per loro ben più che un pruri¬ to o un disturbo superficiale, ma possono anzi causare gravi problemi di salute, oltre che infestare gli ambienti in cui questi animali vivono. E le parassitosi, una delle più frequenti patologie per cani e gatti, sono spesso ancora sottovalutate dai proprietari. La filaria. Con l'arrivo della sta- e'one calda il rischio di contrarre filaria, diffusa dalle zanzare, è immediato. La diffusione della filariosi cardiopolmonare è infatti in costante aumento; una recente ricerca epidemiologica effettuata nel Nord-Ovest dell'Italia su 2628 cani di età superiore ai 2 anni non sottoposti a trattamento preventivo, ha evidenziato un aumento dell'incidenza della filaria di 4 volte superiore rispetto ad una indagine effettuata 25 anni fa. Analoga situazione è stata rilevata nel Nord-Est, dove sono risultate colpite alcune aree che in precedenza non avevano mai presentato casi di infestazione. Tuttavia molti proprietari continuano a sottovalutare il rischio-filaria: da una recente indagine risulta che meno della metà acquista prodotti per la prevenzione e oltre un quinto neppure conosce il problema. viceversa la filaria può essere prevenuta, in modo completamente efficace e con totale sicurezza per il cane, attuando un programma di prevenzione antifilari ca. Il trattamento dovrebbe iniziare alla comparsa delle zanzare e continuare con cadenza mensile per tutto il periodo a rischio (in media da aprile-maggio fino a ottobrenovembre). Le pulci. Sono ectoparassiti (parassi esterni) estremamente diffusi che colpiscono la maggior parte dei cani. Sono state identificate oltre 2000 specie e subspecie di pulce nei Paesi a clima temperato (come l'Italia), ma la più diffusa è di gran lunga al Ctenocephalides Polis. Le infestazioni da pulci sono molto più difficili da controllare che da prevenire. La giovane pulce adulta quando raggiunge il suo ospite (il cane o il gatto) comincia immediatamente a nutrirsi del suo sangue ed entro 24 ore è in grado di deporre uova (in media 30-40 al giorno). Recenti studi hanno rivelato che le pulci non solo possono causare problemi sanitari seri a cani e gatti, ma possono anche presentare implicazioni per la salute dell'uomo. Le pulci infatti sono in grado di trasmettere diversi batteri tra i quali la Bartonella hensélae, individuata come agente responsabile della «malattia del graffio». Si tratta di una patologia fastidiosa, caratterizzata da lesioni croniche a carico dei linfonodi, accompagnate da febbre, mal di tesa e debolezza. Negli Inverni del Colorado anche a un golden retriever possono servire le scarpe Un mito da sfatare: cani e gatti sanno convivere benissimo e giocare insieme (anche se il micino ama il rischio)

Persone citate: Mounier

Luoghi citati: Colorado, Italia