Evasione per cinque con l'elicottero
Evasione per cinque con l'elicottero Tre dei ruggitivi, feriti in una sparatoria, sono stati catturati in un prato Evasione per cinque con l'elicottero AMarsiglia: detenuto ucciso, un altro in fuga PARIGI Cinque detenuti sono evasi ieri in elicottero dal carcere delle Baumettes a Marsiglia: uno è morto, colpito dagli agenti; tre sono stati ripresi, feriti; e uno, forse ferito, è ancora in fuga con il complice che ha reso possibile l'evasione. Tutti i protagonisti della vicenda sono delinquenti comuni. La vicenda si è sviluppata a partire dalle 16 circa. Per parecchie ore c'è stata molta confusione: solo a tarda sera, le guardie carcerarie hanno stabilito che gli evasi erano cinque (e non tre come detto in un primo tempo). La drammatica evasione è l'ottava in elicottero nelle cronache francesi, quasi un «remake» di quella del 1992 proprio dalle Baumettes. Qui, nel 1996, soggiornò anche Licio Celli, dopo l'arresto in Francia: vi rimase dal 23 settembre al momento dell'estradizione in Italia. Questa, la ricostruzione dell' evasione, secondo i dati finora disponibili. Poco dopo le 16 un elicottero sorvola il cortile della prigione, dove non può atterrare perché, dopo l'esperienza precedente, è stata tesa una rete di sicurezza. Dall'elicottero, il complice dei detenuti, che ha sequestrato il velivolo e tiene il pilota sotto minaccia di un, arma, getta una scala di corda e delle armi. Decine di colpi di arma da fuoco, pare una trentina, sono scambiati al momento della fuga: gli evasi vengono rimasti feriti in questa fase. Subito dopo, l'elicottero si posa nel campo sportivo della prigione: i detenuti, che erano attaccati alla scala, salgono a bordo e il velivolo riparte. L'elicottero poi scarica gli evasi, feriti, in una radura nei pressi della prigione, dove tre di essi fermano un'auto, una Renault Espace, e la sequestrano©. Lì vicino li intercettano, poco dopo le 17, neppure un' ora dopo la fuga, le forze dell'ordine: un conflitto a fuoco, poi l'arresto, i primi soccorsi sul posto, il trasporto all' ospedale Sainte-Marguerite. Le condizioni dei tre non sono preoccupanti. Nel frattempo, l'elicottero raggiunge il Pian du Castellet, nel Var, dove ha la sua base, presso la società «Provence Aero- Service». Il pilota viene lungamente interrogato dagli inquirenti e consente di ricostruire la vicenda. Il complice, forse in compagnia dell'unico evaso ancora libero, prende la fuga: sarebbe sceso dall'elicottero in uno spiazzo nei pressi di Cassis, all'estuario del Rodano. Non è invece chiaro, al momento, dove sia stato trovato il corpo ' dell'evaso morto. (Ansa]
Persone citate: Licio Celli
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