Una «Etna Volley» a Catania di Fabio Albanese

Una «Etna Volley» a Catania Boom dell'hi-tech Una «Etna Volley» a Catania Fabio Albanese CATANIA In autunno, una grande convention internazionale offrirà il «modello Catania» ai grandi gruppi industriali e alle amministrazioni pubbliche. Sembrano lontani i tempi della «Milano del Sud», quando negli anni'GO Catania era una sorta di laboratorio industriale e commerciale. Ma sembrano lontani anche i tempi delle guerre di mafia, meno di un decennio fa, e del declino. Ora a Catania, nonostante disoccupazione ancora record, si pensa e si opera «hi tech», tanto che più di qualcuno si spinge a dire che quel modèllo ha creato a Catania la «Etna Valley». Nel giro di pochi mesi, aziende ad alta tecnologia hanno deciso di aprire qui proprie sedi e di scommettere sui giovani siciliani. Ecco arrivare la Nokia, e prima ancora Omnitel, e poi, solo pochi giorni fa, l'annuncio che la ST Microelectronics, gigante del settore che ha già uno stabilimento strategico a Catania, costruirà qui l'«M5», una linea di ricerca e di produzione avanzatissime. «D'altronde, un ingegnere catenese ci costa ventitremila dollari all'anno - dice il catanese Pasquale Pistorio, amministratore delegato della ST - mentre uno ad Agrate ce ne costerebbe quarantamila, cinquantamila in Francia e settantamila nella Silicon Valley». E così, solo attorno alla St sono sorte una sessantina di micro aziende che lavorano nell'indotto. E la Nokia ha potuto, in appena 86 giorni dalla decisione di sbarcare a Catania, aprire il suo nuovo stabilimento. Questo, per i cervelli del «progetto Athena», è il modello Catania. I cervelli sono tutti catanesi che, nel mondo, operano in posti chiave della ricerca e dell'industria. Due, tre volte all'anno si riuniscono nei locali della sala giunta del Comune e partoriscono, solo per amore della loro città, idee per lo sviluppo. Va avanti cosi dal luglio del '95, quando per la prima volta il sindaco Enzo Bianco chiamò al telefono e'poi convocò in municipio i concittadini illustri sparsi per il mondo. Da'queste riunioni sono nate idee, realizzate, come la scuola d'eccellenza dell'università di Catania, una' «Normale» di Pisa impiantata nell'antico ateneo catenese.

Persone citate: Enzo Bianco, Pasquale Pistorio