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Bologna Bologna La «rossa» in affanno Marisa Ostolani corrispondente da BOLOGNA L'ansia logora chi il potere ce l'ha e rischia di perderlo. Ma non sono ore facili neppure per chi, non avendolo mai avuto, rischia di farselo sfuggire per una manciata di voti. Bologna, per la prima volta costretta ai supplementari per l'elezione del sindaco, vive in attesa del verdetto delle urne. Tra la «grande» paura di svegliarsi con un sindaco di destra e l'eccitazione per l'occasione storica, i bolognesi hanno partecipato, con un entusiasmo che non si ricordava, a queste ultime due settimane di campagna elettorale dove Silvia Bartolini, 39 anni, candidata del centrosinistra, e Giorgio Guazzaloca, 55 anni, candidato del centrodestra, si sono fronteggiati in un duello all'ultimo voto. Lei, soprannominata la «rossa» anche per la capigliatura color rame, a promettere coraggio («oserò, anche a costo di dare dei dispiaceri»). Lui, soprannominato il «ma¬ cellaio» per il mestiere ereditato dal padre, che tranquillizza: «Non c'è da aver paura se vincerò io». Per lei hanno firmato appelli e distribuito volantini attori, intellettuali e imprenditori. Dopo la «batosta» del 13 giugno, con i Ds in calo verticale (25,3% contro il 38 delle precedenti comunali) è scattato il soccorso rosso e la variegata famiglia della sinistra è accorsa in aiuto. Per lui si sono riaperti i salotti migliori della città, con cene sui colli, vista panoramica inclusa. BOLOGNA Silvia Bartolini 46,6* Centrosinistra Giorgio Guazzaloca 41,% Poto

Persone citate: Giorgio Guazzaloca, Marisa Ostolani, Silvia Bartolini

Luoghi citati: Bologna