Province, deciderà l'astensionismo?

Province, deciderà l'astensionismo? Il 13 giugno il centrosinistra ha ottenuto trenta presidenze, il centrodestra solo quattro Province, deciderà l'astensionismo? Lombardia e Piemonte: Prc e Lega ago della bilancia Sono 31 le province interessate alle elezioni di oggi con numerosi ballottaggi tra il Polo e il centro sinistra (la Lega è quasi sparita, è presente solo a Bergamo). Nel primo turno, due bimane fa, il centrosinistra si aggiudicò 30 presidenze, lasciandone 4 al Polo. A Milano, il presidente uscente Livio Tamberì, è impegnato a battere la «sfidante» Ombretta Colli, sostenuta dal Polo. Come inevitabile, l'arbitro di questa partita è il Carroccio di Bossi, con il suo 11,3%, ottenuti il 13 giugno presentando l'ex sindaco Formentini. Il Carroccio ha già deciso che sosterrà Tamberi, porche, in cambio, il centrosinistra appoggerà il candidato leghista nella provincia di Bergamo. A Milano il centro destra punta a fare il tris, dopo aver vinto il governo del Comune con Gabriele Albert ini e quello della regione con Roberto Formigoni. Particolarmente interessante anche la sfida alla provincia di Torino, dove il presidente uscente Brosso deve vedersela con Ferrerò, sostenuto dal Polo. In Piemonte la Lega, al contrario di quanto ò avvenuto a Milano, ha scelto di accordarsi con il centrodestra. Il Carroccio, a Torino, ha un bottino elettorale del 6,8% e potrebbe consentire al Polo il sorpasso, Ma non sono pochi i leghisti dissenzienti (ed incombe, a Torino come altrove, il rischio-astensioni). A Torino Rifondazione ha condotto una campagna polemica nei confronti della candidata del centrosinistra, anche se in questi ultimi giorni i toni si sono attenuati e il prc bì è detto disposto a votare la Brosso. L'esito dello scontro torinese è quindi appesso a un filo. Nel Mezzogiorno, invece, è da registrare la sfida alla provincia di Bari tra l'ex presidente della Figc Antonio Matarreae, sostenuto dal Polo, e Marcello Vornola, esponente del ppi appoggiato dal centro sinistra. Al primo turno a Matarrese è andato il 46 per cento dei voti contro il 41 percento raccolto dal rappresentante popolare. Ma oggi si vota anche per le suppletive di Brescia, dove è-m palio un seggio alla Camera (lanciato dal ds Piero Corsini eletto sindaco) e di Lecce. Nella città pugliese si scelgono un deputato e un senatore. Il primo, al posto di Adriana Poli Bortone, parlamentare di An, dichiarata decaduta dopo l'elezione a sindaco di Lecce, il secondo al posto di Antonio Lisi, il senatore di Alleanza nazionale scomparso lo scorso aprile. tr.i.1