Milano, l'Ombretta sfida l'ombroso

Milano, l'Ombretta sfida l'ombroso Il Polo deciso a cancellare l'ultima roccaforte ulivista in Lombardia. Ma la Lega sta con il centrosinistra Milano, l'Ombretta sfida l'ombroso I sorrisi della Colli contro la serietà di Tamberi Pino Corrias MILANO Data la vastità, non solo della campagna elettorale, ma anche del sorriso siliconato, l'Ombretta Colli (44,6 per cento di voti) si è addirittura autonominata «la signora Provincia». Ride, più o meno, su un centinaio di chilometri quadrati di muri, spesso in compagnia di un truccatissimo Berlusca, anche lui allegro e con slogan personalizzato: «Forza Ombretta». Data l'ombrosità, non solo della campagna elettorale, ma anche dello sguardo e delle rughe, il Livio Tambcri (39,6 per cento di voti) s'è scelto uno slogan in rima grigio scout: «Il futuro è già presente, Tamberi presidente». Sta sui muri anche lui, pericolosamente serio, come piace alla sinistrala dire «I fatti, contano i fatti». Come se (in definitiva) la Provincia contasse davvero qualcosa. Colli ha 55 anni e fa di tutto per dimostrarne un paio di meno. Tamberi ne ha 60 e non fa nulla per scivolare un po' più in là, come l'accento che gli casca sulla «e». Lei gira in pullman multi-comfort con grande schermo e ragazzotti azzurri, organizza serate musicali, manda in giro lettere, foto, spunta su tutti i palcoscenici possibili) compreso quello del finto terrorismo delle «Brigate rotte» che tre settimane fa le ha spedito una lettera piena di autentiche idiozie. Lei ha finto di cascarci, ha interrotto il tour, ha preteso la scorta. E si è messa a fare la vittima. Tamberi, che quando è davvero arrabbiato sposta un sopracciglio, se l'è presa moltissimo, ha mosso entrambe le palpebre e tra un dibattito e l'altro ha sussurrato: «Diciamo che lo scherzo è stupido e fuori luogo. Ma chi l'ha subito ha risposto in chiave politica, con una punta di interesse elettorale». Qui (a Milano) l'interesse elettorale è pari a zero. Salvo in queste ultime ore, mentre gli stati maggiori dei rispettivi schieramenti carburano l'ultima accelerata. Oggi arriveranno Berlinguer e Mussi a abbracciarsi Tamberi, candidato di un Ulivo ancora intero. E arriveranno Berlusconi e Fini, amici per un giorno, a cantare inni per l'Ombretta convocata nel teatro aziendale, il Manzoni. Tamberi è uno che cita dati, cifre, delibere. Ha fatto per 4 anni il presidente della Provmcia e ci tiene un sacco. Così come ci tiene a far sapere che si è laureato alla Bocconi con una tesi sullo sviluppo socio-economico del Milanese. Che è stato dirigente d'azienda, esperto di cose amministrative e pure di energie rinnovabili. Che è iscritto al ppi. Che è un moderato. Che è sposato, ha tre figli e vive a Rho. Ombretta non cita. Ma naturalmente è un pozzo di citazioni possibili. Viene dalla gavetta vera (cameriera a 14 anni). Ha fat¬ to la soubrette, poi la cantante, poi la moglie di Giorgio Gaber. A volte le tre cose assieme. Uno dei suoi hit d'allora è l'indimenticabile «Cocco fresco, cocco bello». Nei Settanta si è presa una cotta rovente per il Movimento studentesco, girava con la kefiah palestinese, stava nel collettivo femminista di via Cherubini, che era roba dura, pura e abortista. Parlava di rivoluzione più o meno quanto ne cantava suo marito («I borghesi son tutti dei porci / Più sono porci più fanno milioni/1 borghesi son tutti coglioni») e scendeva in piazza, prima di fare anche lei i milioni. Se Berlusconi l'avesse incontrata allora, avrebbe (grosso mo- do) sguinzagliato la scorta. Invece è stata Ombretta a incontrare lui, precisamente nel 1993 e a parte i lifting è cambiata anche dentro. Candidata alle Europee del 1994 è filata a Strasburgo. Tre anni più tardi pure a Palazzo Marino, assessore ai servizi sociali nella giunta Albertini. Angosciata dagli ex amici che l'hanno ripudiata, ha fatto sapere ai nuovi «di non essere mai stata di sinistra» e che detesta i sindacati «protettori dei fannulloni». 1 rispettivi programmi sono chiacchiere col fiocco. Tamberi punta «sull'autonomia della Provincia, finalmente fuori dal limbo». Colli ne prefigura una «femminile, concreta, fattiva». Tamberi assicura «che in questi anni la giunta ha fatto molto. E nei prossimi farà ancora meglio». Colli punta «sulla sicurezza», cioè «stop agli immigrati». E tante nuove strade per il pendolari. Naturalmente ciucilo che conterà davvero è la sfida politica. 11 Polo deciso a cancellare l'anomalia dell'ultima roccaforte ulivista in Lombardia; il centrosinistra riassemblato da Dini a Bertinotti, per difenderla. Con la Lega di Formentini, fuori dal ballottaggio, ma dentro ai giochi di schieramento, che stavolta si schiererà non con l'Ombretta, ma con l'ombra di Tamberi. In città l'interesse elettorale è nullo Ma oggi arrivano Mussi e Berlinguer a sponsorizzare il candidato E Berlusconi e Fini canteranno inni al Teatro Manzoni Lei organizza serate musicali, manda in giro lettere e foto Lui cita dati, cifre, delibere e il suo passato bocconiano La Provincia? Lei la vuole «femminile, concreta e fattiva» Lui «autonoma e fuori dal limbo» OMBRETTA COLLE 55 anni Eurodeputata uscente Assessore ai servizi sociali nella Giunta di Milano Sposata con Giorgio Gaber Una tiglia, due nipotini LIVIO TAMBERI 60 anni ex dirigente d'azienda presidente uscente della Provincia di Milano sposato tre tigli

Luoghi citati: Lombardia, Milano, Rho, Strasburgo