BOLOGNA O CARA di Paolo Passarini

BOLOGNA O CARA BOLOGNA O CARA Paolo Passarini UN appello dai toni drammatici lanciato ieri, ai bolognesi da Veltroni aiuta a capire che disastro sarebbe per i Ds la perdita della «città rossa» per definizione. Se si affermasse una tendenza al restringimento nelle regioni rosse, la Quercia diventerebbe rapidamente quello che ormai è in gran parte del Paese, un partito di dimensioni modeste e dallo «zoccolo tenero». Ma, Bologna a parte, le 32 province e i 15 comuni capoluogo in cui si voterà domenica per i ballottaggi costituiscono un test politico di rilievo in un momento politico inquieto, in cui nascono nuovi soggetti e l'elettorato emette segnali di disagio. TU QUOQUE, MASSIMO. Si narra che ieri Veltroni abbia telefonato a D'Alema per chiedergli se trovasse una buona idea quella di aprire uno scontro con i sindacati sulle pensioni proprio alla vigilia di un ballottaggio così importante e senza che vi fosse alcuna necessità di farlo adesso («Vogliamo proprio farci del male?»). D'Alema ha dovuto ammettere che non era stata una buona idea e così ieri il premier si è lanciato in dichiarazioni al miele per protestare fedeltà al principio della concertazione. La signora Flavia Prodi è scesa in campo a favore della candidata diessina Silvia Bartolini, presumibilmente per salvare quel poco che resta dell'unità a sinistra, doppie polemiche degli ultimi mesi. Anche questo dà l'idea dell'importanza del voto di domenica a Bologna la Rossa. Sola sinistra sarà sconfitta, sarà ancora più tosto rmverdire l'Ulivo e D'Alema dovrà fare altre amare riflessioni sulla sua difficoltà a guadagnare voti da Palazzo Chigi. SI SPUTA PUNOL. Ma qualche verifica importante domenica la deve fare anche il Polo. Si tratterà innanzitutto di capire l'entità del danno provocato a destra dallo scontro tra Fini e Berlusconi sull'Elefante. Qualche rammendo dell'ultimo giorno (giuramenti unitari e manifestazioni comuni) non ha certo cancellato le polemiche esplose all'indomani delle europee. Sarà interessante vedere anche che risultati darà in Piemonte l'alleanza sperimentale tra Berlusconi e la Lega. Ma, complessivamente, il pantheon politico italiano si presenterà domenica malconcio agli elettori. e-mail: paopass@tin.it

Persone citate: Berlusconi, D'alema, Elefante, Flavia Prodi, Silvia Bartolini, Veltroni

Luoghi citati: Bologna, Piemonte