Santarcangelo di Romagna Africa, tamburi e tragedia

Santarcangelo di Romagna Africa, tamburi e tragedia Quattrocento attori al festival, che si svolge dal 2 all' 11 luglio Santarcangelo di Romagna Africa, tamburi e tragedia Luca Dondolìi MILANO Quello di Santarcangelo di Romagna è senza .' ibbio uno dei festival teatrali più interessanti e all'avanguardia del nostro Paese. Dal 2 all'11 luglio, la rassegna arrivata al suo ventinovesimo anno di vita per questa edizione 1999 si intitola «Tamburi nella notte». «Vogliamo raccogliere - spiegano Silvio Castiglioni e Massimo Marino, direttore e condirettore del festival alla scuola di teatro Paolo Grassi di Milano, legata a doppio filo con la manifestazione - sotto uno stesso, ideale tendone, i teatri più diversi, per farli vivere di vita propria ma nello stesso tempo collegata alle vie, ai giardini, ai parchi, alla Romagna». Non a caso «Tamburi nella notte» è un meeting teatrale che, sotto l'influenza del progetto «Spiriti d'Africa» è pensato per luoghi segnati da un fuoco e un'attesa. L'antico sterrato dello sferisterio con il suo alto muro/ fortezza, le campagne fino al mare come luogo di camminamento dal tramonto all'alba, le piazze del paese e poi la stupenda Villa Torlonia già dimora di Giovanni Pascoli, Palazzo Cenci e le spiagge di Rimini sono i luoghi dove si snoderanno le rappresentazioni. Fra i nomi in cartellone, Bolek Polivka e il Circus Ronaldo dal Belgio; le maschere primitive del teatro di Valdoca e una super-rappre¬ sentazione del «Parsifal» per la regia di Cesare Ronconi e la partecipazione dell'attore Danio Manfredini. Alfonso Santagata ha poi ambientato sulle spiagge di Rimini un allestimento dei suoi: cavalli, zattere e dune di sabbia alte alcuni metri faranno da scenografia a un mix sulla tragedia greca intitolato «Tragedia a mmare». Ma anche tra le vie di Santarcangelo il pubblico potrà godere delle fiabe danzate di Abbondanza-Bertoni con Pantesco-Quintavalla-Stori fino a ritrovare un legame con l'Africa. «Sì - spiegano al festival - è strano sentir parlare di "legami con l'Africa" da parte di persone che vivono la loro realtà in una Romagna totalmente inserita nella cultura italiana. Tuttavia, siamo certi, l'Africa è fortemente presente dentro ognuno di noi. Africa terra e Africa spirito sono ciò che scopriremo nella poesia meticcia del Teatro delle Albe o nella tradizione griot di Sotigui Kouyatè». Ci sarà però anche l'Africa mediterranea nel racconto di Mohamed Driss (dalla Tunisia) o quella della Costa d'Avorio di Ymako Teatri, Secondo i curatori di «Tamburi nella notte» c'è stata e c'è Africa anche dentro la poesia di Pier Paolo Pasolini che rivive sulla scena nell'interpretazione di Pippo Delbono e della sua compagnia. Al festival, confermati anche i Motus, Masque Teatro, Teatro del Lemming, L'Imposto, Libera Mente, Tanti Cosi Progetti e Area Piccola. Le strade, i vicoli e le spiagge in dieci giorni ospiteranno circa 400 attori. Alfonso Santagata: al Festival di Santarcangelo propone uno spettacolo che mescola vari brani di tragedie greche Nella scenografia cavalli, dune altissime e zattere