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Giuliani boicotta il party di Hillary a New York Campagna elettorale Giuliani boicotta il party di Hillary a New York NEW YORK. Primi colpi bassi in una battaglia elettorale ancora non annunciata. Il sindaco di New York Rudolph Giuliani, potenzialo candidato repubblicano a un seggio al Senato che si libera nel Duemila, ha vietato un «party» a Brooklyn la cui reginetta avrebbe dovuto essere Hillary Clinton, sua potenziale rivale. Temendo che la festa avrebbe trasformato New York in un «eirco politico», il primo cittadino della Grande Mela ha affondato il progetto della Miramax di lanciare con una celebrazione a Brooklyn la sua nuova rivista «Talk». Giuliani ha fatto valere i diritti del Comune da cui dipendono i locali del Navy Yard, l'ex cantiere navale sull'East Hi ver dove il 2 agosto si sarebbe dovuta tenere la festa. Né Giuliani né Hillary hanno formalmente annunciato la loro candidatura, ma fonti della Casa Bianca confermano che ai primi di luglio la First Lady metterà in piedi il comitato che segna l'inizio della campagna elettorale. lAnsa)