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Appello Ds: insieme sul federalismo LEGA Appello Ds: insieme sul federalismo ROMA. Roberto Maroni, deputato della Lega Nord, se abitasse nella provincia di Milano voterebbe, domenica prossima per il candidato del Centrosinistra Livio Tamberi. «Ritengo che sia utile per la Lega Nord fare accordi in vista delle elezioni regionali del Duemila. Tali accordi devono essere stretti con chi offre di più sul terreno delle riforme e del cambiamento». In un'intervista a «La Repubblica» Roberto Maroni ha spiegato così la posizione della Lega Nord dopo Pontida sui ballottaggi di domenica: «Pur essendo prevalentemente a favore del Polo non diranno che abbiamo fatto un accordo con Berlusconi. L'accordo dovrà guadagnarselo. E poi vedo molto complicata una alleanza col Polo tenuto conto della presenza di An totalmente ostile a noi e a qualsia¬ si progetto federalista serio. Sul terreno del cambiamento - ha affermato Maroni - è più facile trovare un accordo» con i ds; «hanno più propensione e sono più preparati». «Il Nord può finire nelle mani di Berlusconi. Noi siamo impegnati a battere il Polo, ma questo interesse politico non è solo nostro e non è solo del centrosinistra». E' Pietro Polena, coordinatore della segreteria dei Ds, a replicare a Maroni lanciando un messaggio alla Lega che nel Settentrione sarà l'ago della bilancia nei ballottaggi allo elezioni amministrative. «I<e differenze con la Lega ci sono e noi siamo sempre stati chiari contro il secessionismo. Oggi, se loro abbandonano questa strada, il confronto alla luce del sole può essere sul federalismo. Su questo si può lavorare». [r. i.]