LE NOTTI IN PREGHIERA

LE NOTTI IN PREGHIERA LE NOTTI IN PREGHIERA Veglie ogni sabato sera in quattro chiese torinesi CJ E' un precedente : Pier Giorgio Frassati che passava la notte in chiesa a pregare e al mattino trovava anche la forza di andare a scuola. Anche a Torino, ogni sabato, centinaia di uomini e donne di varia età ed estrazione, compiono veglie di preghiera, tra messa, canti, omelie, meditazioni e rosari, finché non sorge l'alba. Nottambuli dello spirito e di fede, si tratta di una cinquantina di fedelissimi, immuni da sbadigli o intorpidimenti momentanei, cui vanno ad aggiungersi «avventizi» o «part time», cioè altri fedeli attratti dalla preghiera notturna in comune o passanti richiamati dal coro di orazioni provenienti dalle porte aperte delle chiese. 4 sono a Torino i templi delle veglie notturne di preghiera: uno a turno, dalle ore 21, ogni sabato a rotazione (il 19 è la volta della chiesa-Santuario di Lourdes, in c.Francia 27). Storicamente la prima è stata S. Maria di Piazza (4° sabato del mese), dove, in verità, le veglie ci sono sempre state, ma l'eco è andata rarefacendosi negli Anni '70 col diffondersi di valori ben più concreti di una notte passata in bianco, mani giunte.L'inizio del revival ha comunque una data precisa: sabato 6 ottobre '92, quando un gruppo di aderenti a CI conquistati da quel «vegliato e pregate» rivolto da Gesù ai suoi, nel Getsemani si raccoglie in preghiera in S.Maria con padre Mansueto, il rettore, non senza aver «promosso» l'iniziativa perfino con volantini. Un successo. Lia chiesa piena zeppa, i due vescovi, Saldarmi e Micchiardi, sorpresi, commossi da tanta folla, E non a caso per quella e per le veglie successive si è sempre scelta la notte di .sabato. Tra i principali promotori delle veglie di preghiera, c'è infatti Antonio Mose Strina, scapolo, 58 anni, noto gestore di night e discoteche a Torino (e in altre parti d'Italia), ex «gaudente incallito», per usare la sua definizione, che nella proposta cristiana e nella preghiera (e grazie anche alla guarigione miracolosa di un suo caro) è riuscito a colmare l'inquietudine di una vita, piena solo in apparenza. Nessuno meglio di Strina sa che cosa rappresenta il sabato per il popolo della notte (l'«altro», non quello delle veglie). Quindi quale miglior momento per pregare insieme? Negli anni successivi, oltre a S.Maria, hanno aperto i battenti il Corpus Domini (1° sabato del mese0), Maria Immacolata (2°), ed il Santuario (3°). I «nottambuli della preghiera» (circa 500) sono intanto divenuti Associazione Volontari Veglie Notturne (Avvento), vicepresidente Strina. Organizzano anche processioni (come quella a Superga) ed fanno accoglienza ai poveri. Massimo Boccaletti La Chiesa del Corpus Domini

Persone citate: Antonio Mose Strina, Boccaletti, Gesù, Maria Di Piazza, Maria Immacolata, Micchiardi, Pier Giorgio Frassati, Strina

Luoghi citati: Francia, Italia, Superga, Torino