I COMICI AD OVEST DI PAPERINO

I COMICI AD OVEST DI PAPERINO COMINCIA nel segno di un successo la sesta edizione dello «Smemoranda Comic Festival - Ad Ovest di Paperino». Il successo è quello registrato, nell'ultimo appuntamento della scorsa edizione, da Luciana Littizzetto, che richiamò oltre 9 mila spettato» ri. Una cifra record, di buon auspicio per la rassegna promossa da Biancaneve - Hiroshima Man Amour e Cinemania & Co Zelig con gli assessorati alla Cultura di Torino e dei Comuni della cintura Ovest coinvolti nel Festival: Alpignano. Collegno, Grugliasco, Rivolta e Rivoli. La manifestazione, sostenuta pure da Regione e Provincia, conta 15 appuntamenti tra il 22 giugno e il 24 luglio (spettacoli alle 21,13, biglietti a 15-25 mila lire, informazioni allo 011/317.66.36). Tra le novità, una nuova prestigiosa'sede al Teatro Carignano per l'inaugurazione, la sera di martedì 22, protagonista Iella Cotta con «La daga nel loden». «Uno spettacolo nato dal desiderio, e un po' anche la scommessa, di ritrovare e riproporre brani tratti principalmente dai miei primi tre monologhi - spiega l'attrice - non tanto con lo spirito della rassegna, o peggio della retrospettiva, ma più che altro con la curiosità di verificare quanto quei testi siano irrimediabilmente datati, quanto siano comunque gradevoli e ancora "presenti '». Sempre al Carignano, il 23, Moni Ovadla in «Perché no? L'ebreo corrosivo», il gran divulgatore della cultura yiddish si diletta con una delle sue spcialità: il «witz», ovvero, secondo la definizione dell'artista bulgaro-milanese, la «storiella ebraica che contiene una vertiginosa sintesi delle grandi questioni sulle quali da secoli si arrovella l'essere umano». Più che «barzellette», quasi domande senza risposta, «di cui le storielle sono il versante leggero, che ci obbligano a stare sempre in cammino anche sulla nostra comoda poltrona di spettatori». Ve lo ricorderete, probabilmente, tra i faceti Broncoviz, ma pure in «Mai dire gol» e come zio Giulio in «Un medico in famiglia»: ora, Ugo Dlghero è protagonista di «Non ve la dò per mille», in programma al Carignano il 25 giugno. «Esperimento di ingegneria genetica in prosa» è il sottotitolo dello spettacolo, che conta, tra l'altro, su testi di Stefano Beimi e Dario Fo. Il 1* luglio, appuntamento all'Area Campo Montanaro di Alpignano, con Malandrino A Veronica in «Non solo Buozzi»: il riferimento è, ovviamente, a padre Buozzi e Marcolino, commentatori sportivi a «Quelli che il calcio». Seguirà, il 2, Marco Dalla Noce-Glangì. In luglio, appuntamenti a Collegno (Certosa Reale): con Tullio Sommi- K" 1 (il 6), Elio e Le Storie Tese (7), nariello (8), Teo Teocoli (9). Altre sedi della rassegna sono Le Serre di Grugliasco, il Parco Ex Monastero di Rivalta e il Parco Salvemini di Rivoli: ospiteranno Cavalli Marci (13 luglio), Sieelo Db (14), L'Unione fa la Farsa (15), Lanetta Savino (17), Enrico Bertolino (23) e il duo Paolo Kessisogiu & Loca Bizzarri (24 luglio). Silvia Francia Nella foto a sinistra Moni Ovadia; sopra a sinistra Teo Teocoli e a destra Tullio Soleng/u. Nellefoto sotto Leila Costa, che inaugura la rassegno: con «La daga nel loden» al Teatro Carignatw il 22 giugno e Elio e le Storie Tese (il 7 luglio a Collegno) 21

Luoghi citati: Alpignano, Collegno, Grugliasco, Rivalta, Rivoli, Torino